La Tenenza dei Carabinieri e il Comando di Polizia Locale di Ciampino, al termine di un’attività di indagine congiunta, hanno individuato i componenti di una banda protagonista di diversi furti avvenuti nelle ultime settimane presso le attività produttive di Ciampino e dei comuni limitrofi.La banda, composta da soggetti di sesso maschile, pregiudicati, residenti a Roma, era esperta nei reati di furto e nella ricettazione di autovetture, capi di abbigliamento, materiale elettronico, fotografico, assegni e materiale vario, tutti rinvenuti nel corso di diverse perquisizioni effettuate dai militari e dagli agenti nel corso della giornata, della serata e della nottata di mercoledì 3 dicembre nelle vie più tristemente note per le cronache giudiziarie delle torri di Tor Bella Monaca e nei quartieri Casilino e Prenestino della Capitale.

Dopo settimane di indagini, iniziate a seguito del verificarsi di episodi di microcriminalità nel territorio, che avevano visto nel ruolo di vittime diversi commercianti ed agenzie, le due forze di polizia hanno predisposto un’attività di riscontro dei fatti, anche attraverso l’esame di filmati di telecamere e incrocio delle varie banche dati, che ha portato alla individuazione di uno dei componenti.

Nel corso della giornata di mercoledì 4 dicembre, dieci tra militari ed agenti in abiti civili hanno proceduto al fermo di uno dei componenti in Via dell’archeologia a Roma, mentre era a bordo di un veicolo rubato, nel momento in cui si incontrava con un altro componente. Entrambi erano pregiudicati per diversi reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, l’ultimo dei quali commesso insieme.

Nelle abitazioni e nei locali dei componenti della banda – ai quali sono stati contestati i reati di furto e ricettazione - è stata rinvenuta diversa refurtiva riferibile a furti avvenuti recentemente in più negozi di Ciampino, oltre che ad altri furti avvenuti a Morena, Frascati e a Roma, insieme a diversi arnesi da scasso e denaro contante frutto della vendita di parte della merce.

L'operazione si è conclusa nella giornata di ieri, giovedì 5 dicembre, con la convalida dell'arresto nei confronti di uno dei componenti, S.P., 49 anni di Roma, tradotto presso il carcere di Regina Coeli, mentre per altri tre l'autorità giudiziaria ha disposto la denuncia a piede libero.