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Ferentino, il Ministro Lupi e l’assessore Civita favorevoli alla linea veloce Cassino-Frosinone-Roma

Con i complimenti del Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi che ha evidenziato come "il territorio si fa tutti insieme e si chiede l’Alta Velocità nei collegamenti è certamente un fatto positivo, visto che il 99,99 percento degli Italiani la...

Con i complimenti del Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi che ha evidenziato come "il territorio si fa tutti insieme e si chiede l’Alta Velocità nei collegamenti è certamente un fatto positivo, visto che il 99,99 percento degli Italiani la vogliono ed è

qui che la Regione deve mettere la priorità ed i fondi, se poi si fa una stazione unica è ancora meglio. Collegare il Territorio con alcune priorità che sono state chieste è ora di passare dalle parole ai fatti". Questo quanto detto dal Ministro Lupi in conferenza stampa a chiusura dell’interessante giornata, organizzata dalla Federlazio, presso la sala conferenze delle Terme di Pompeo a Ferentino dal titolo In corsa verso il Futuro.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli che si è augurata che lo sviluppo sia fatto presto, subito e concreto, il Vescovo Spreafico ha evidenziato che questa iniziativa sia l’ultima in tal senso e che si passi dalle parole ai fatti. Il Sindaco di Ferentino, nonché Presidente della Provincia Antonio Pompeo ha evidenziato il fatto che oggi siamo alla sintesi di un lavoro pienamente condiviso.

Per il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani è oggi il momento di presentare una proposta concreta e c’è il bisogno di assunzione delle responsabilità. Il Presidente Regionale della Federlazio Rossignoli, la Valle del Sacco e la valle del Liri meritano tanto perché hanno dato tanto. Ecco perché è importante il collegamento con Roma. E’ toccato poi al presidente Alessandro Casinelli fare la relazione centrale dove ha evidenziato che: Federlazio raggruppa 3.200 imprese, che impiegano 70.000 addetti e producono 10 miliardi di euro l’anno di fatturato. E ci piace, in questo senso, ricordare e sottolineare una recente e significativa presa di posizione del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha detto: «La Regione, finalmente, grazie allo sforzo di risanamento si è data un piano della mobilità che scommette sul ferro per avere una regione dove ci si muova meglio, senza l'incubo del traffico e dei treni pieni. Insieme all’agenda digitale che porterà la banda larghissima in tutti i comuni del Lazio, permetteremo alle persone, alle merci e anche alle idee di muoversi. Lo abbiamo promesso e lo stiamo realizzando». Zingaretti lo ha ribadito qualche giorno fa in un’intervista, prendendo l’impegno di portare Frosinone a 40 minuti da Roma entro la fine del mandato. Assessore Civita, lei è persona pragmatica e competente. Quindi le chiediamo: come farlo? –Il Presidente Casinelli ha aggiunto “La provincia di Frosinone ha la necessità di realizzare un collegamento veloce Cassino-Frosinone-Anagni-Roma, che consenta di raggiungere la Capitale in 60 minuti da Cassino, in 30 da Frosinone e in 20 da Anagni”.

IN CORSA VERSO IL FUTURO. Sì, in corsa e di corsa, perché il futuro non aspetta i bizantinismi della politica e i ritardi della burocrazia. SINERGIE E MOBILITÀ TRA TERRITORI. Sì, perché non c’è alternativa alla logica di mettersi insieme, di unire le forze, di guardare in prospettiva. Non c’è tempo da perdere perché la situazione economica di questa provincia, la più industrializzata del centro Italia, ha ormai superato l’allarme rosso. . Il collegamento veloce Cassino-Frosinone-Anagni-Roma ha le potenzialità per diventare il volano di un nuovo sviluppo economico. Non si parte da zero. Ci sono proposte interessanti, che cercherò di sintetizzare. Si può partire, ad esempio, dalla rimodulazione del contratto di servizio esistente oggi tra Regione Lazio e Ferrovie dello Stato, in modo da programmare una riorganizzazione delle attuali corse sulle linee regionali, in particolare della FL6 Cassino-Roma e della FL4 Castelli Romani-Roma. L’obiettivo è quello di ottenere delle “precedenze”, pure solo su alcune corse giornaliere, in prossimità dello snodo di Ciampino. Siamo perfettamente consapevoli che la sola logica dei numeri potrebbe non “sorreggere” fino in fondo questa operazione, ma siamo convinti che il nostro sistema economico e industriale, tra i più “pesanti” e importanti del centro Italia, giustifichi ampiamente queste ambizioni. La sinapsi tra Frosinone e Roma può far decollare la nostra economia! È per questo che Federlazio, con umiltà e determinazione, è andata ad analizzare nel dettaglio tutti i progetti in campo. C’è anche una proposta messa a punto da uno staff di ingegneri di un’associazione di pendolari, che però sta percorrendo un’altra strada: utilizzare la linea della Tav.Questa idea porterebbe Frosinone a soli 37 minuti da Roma, Cassino a soli 70. E darebbe agli utenti dell’area metropolitana della Capitale un incremento di posti a sedere del 35% nelle fasce pendolari. Come? Utilizzando l’interscambio tra binari normali e linea dell’Alta Velocità già esistente a Sgurgola. I treni provenienti da Cassino si troverebbero a percorrere la Linea Fl6 fino a Sgurgola per poi immettersi, tramite l’interconnessione esistente, sulla linea Av ed arrivare fino a Roma bypassando la tratta Ciampino-Roma che è quella maggiormente congestionata”. Prendiamo questo treno! È l’ultimo!

La risposta tecnica è arrivata dall’Amministratore Delegato di RFI Maurizio Gentile, che ha evidenziato che non è possibile tecnicamente far immettere i treni ordinari nell’Alata Velocità perché c’è differenza di energia elettrica e che la domanda di trasporto nella zona è concentrata dalle 7 alle 8 di mattina dal 2017 è previsto che il nodo di Ciampino Roma pèreveda treni ogni tre minuti ed apre le porte a tutta la capacità e l’allungamento dei marcipiedi consente di recuperare minuti preziosi . Poi l’articolato intervento del Ministro Lupi, che abbiamo racchiuso all’inizio e la chiusura dell’Assessore Civita che ha parlato di riorganizzare meglio il servizio, nonostante ci siano stati 8 milioni in meno di finanziamenti.

POMPEO: “IL NOSTRO RILANCIO NON PUO’ PRESCINDERE DALLA CENTRALITA’”

“Desidero congratularmi con la Federlazio per l’ottima iniziativa messa in campo per raggiungere un traguardo fondamentale per la nostra provincia quale quello di ottenere finalmente un collegamento veloce con la capitale. E’ stata favorita una reale sinergia, ancora di carattere propositivo e di studio, ma certamente fondamentale per accelerare i processi che devono permetterci di cogliere l’obiettivo. Federlazio ha portato qui da noi il Ministro Lupi e i referenti diretti del governo regionale e delle ferrovie. Certamente un primo obiettivo è stato raggiunto, quello di gettare le basi per un lavoro serrato e sincrono che darà i suoi risultati. La nostra terra non può più continuare a scontare i morsi di una crisi, peggiori che negli altri territori del Lazio, perché non vengono messe in campo le soluzioni, già individuate ma mai perseguite. E’ evidente che il nostro sviluppo non possa prescindere da un elemento, la centralità, che sia quella nei percorsi per raggiungere il l’Adriatico o, assai più pressante, quella di avvicinarci all’area metropolitana”. Lo ha affermato il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo

ABBRUZZESE (FI): BENE FEDERLAZIO, ORA ACCELERARE SU FASE PROGETTUALE

”Ho manifestato più volte il mio sostegno all’iniziative di Federlazio per quanto concerne la realizzazione della linea veloce Cassino-Frosinone-Roma; opera sicuramente in grado di solvere gran parte dei problemi relativi alla mobilità in questa porzione di territorio. Sono convinto, infatti, che accorciare i tempi di percorrenza con la Capitale, sia un’azione importante per lo sviluppo economico della nostra provincia. Soltanto attraverso nuove infrastrutture, come ad esempio, anche l’asse di collegamento strategico Tirreno – Adriatico, sulla direttrice Gaeta-Formia-Cassino-San Vittore-Termoli, la Ciociaria potrà riattivare i processi di crescita sopiti dalla crisi congiunturale e rivestire un ruolo importante e fondamentale per l’economia dell’intera Italia Centrale.

Pertanto, è indispensabile che istituzioni, associazioni di categoria, parti sociali convergano tutti su questi progetti e che dopo i confronti con illustri esponenti, come, nel caso odierno, con il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, si dia il via, attraverso i tavoli tecnici permanenti già attivati, alla vera fase progettuale da sottoporre, nel più breve tempo possibile, sia alla Regione Lazio che al dicastero sopra menzionato”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente Commissione Sviluppo economico, Lavoro e PMI a commento dell'evento organizzato oggi a Ferentino da Federlazio Frosinone dal titolo Sinergie e Mobilità. Giancarlo Flavi

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