Fiat, Abbruzzese (fi): fusione con Chrysler, buona notizia per rilancio stabilimento Piedimonte S. Germano

"Nel dramma dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Piedimente S. Germano e relativo indotto, la notizia apparsa sui quotidiani nazionali relativa alla fusione tra Chrisler e il Lingotto che, ora detiene il 58% delle quote dell'azienda di Auburn Hills, può rappresentare una svolta in grado di dare una speranza concreta per il futuro.

Grazie alle risorse finanziarie che deriveranno dall'unione delle due società sarà possibile, come ha annunciato Marchionne, investire sull'Alfa. Dunque, di conseguenza potrebbe essere completato l'investimento a Melfi, potrebbero essere avviate le nuove linee a Mirafiori e la ristrutturazione dello stabilimento di Cassino". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della commissione Svilupo Economico, Lavoro e PMI.

"Spero vivamente che entro il 31 gennaio, dopo l'annuncio di questa svolta storica per il marchio Fiat, i vertici dell'azienda italiana comunichino quello che tutti attendono da mesi: il piano industriale per il rilancio del sito produttivo pedemontano.

Infatti, entro il 20 gennaio è previsto il closing dell'operazioni per la fusione tra il Lingotto e Chrysler mentre a fine mese scade la cassa integrazione ordinaria per i dipendenti dello stabilimento, onde per cui questi primi giorni del 2014 potranno essere decisivi per le sorti dei circa diecimila lavoratori coinvolti nella vertenza.

Ora, però, Marchionne ci dia un segnale forte e confermi quanto dichiarato antecedentemente all'operazione, ovvero: la volontà di investire su Alfa Romeo e la garanzia di un nuovo piano di risorse da destinare alla produzione delle auto legate al biscione nello stabilimento Fiat di Piedimonte S. Germano". Ha concluso Abbruzzese