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Fiumicino, la stalker vuole “prendere il volo”, arrestata dai carabinieri

Dallo scorso anno si rese protagonista di continue molestie e condotte persecutorie nei confronti di un romano di 67 anni con cui aveva avuto una relazione extraconiugale.

Dallo scorso anno si rese protagonista di continue molestie e condotte persecutorie nei confronti di un romano di 67 anni con cui aveva avuto una relazione extraconiugale.

L’uomo, sfinito dalla angherie e dalle esose richieste di denaro avanzate dalla sua “vecchia fiamma”, una ragazza brasiliana di 33 anni, a fronte del silenzio sulla sua infedeltà, si rivolse ai Carabinieri della Stazione Roma Salaria per trovare una via di scampo.

Poco tempo dopo, grazie all’informativa che i militari inviarono all’Autorità Giudiziaria, la stalker sudamericana venne sottoposta al provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima.

Per nulla intimorita, l’ostinata 33enne ha persistito nei suoi comportamenti vessatori, tanto da indurre il pensionato a rivolgersi nuovamente ai Carabinieri della Stazione Roma Salaria.

Vista la situazione, l’Autorità Giudiziaria, in sintonia con le conclusioni investigative dei militari, ha emesso nei confronti della cittadina brasiliana un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. La ragazza è stata “pizzicata” all’aeroporto intercontinentale “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino, dove stava per imbarcarsi su un volo diretto in Brasile.

I Carabinieri della Stazione Roma Salaria, con la collaborazione dei militari della Compagnia Aeroporti di Roma, l’hanno intercettata al check-in, dove le hanno notificato il provvedimento, per poi accompagnarla nel suo domicilio romano, dove sconterà il periodo di detenzione.

REBIBBIA – “RECUPERO CREDITI” CON MINACCE, 7 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI.

Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono dovuti intervenire in un appartamento di via Giovanni Tagliere, zona Rebibbia, dove alcune persone avevano segnalato un gran vociare di cittadini stranieri provenire da un appartamento di uno stabile condominiale.

I militari, al loro arrivo, hanno individuato l’abitazione dove sono stati trovati numerosi cittadini del Bangladesh nel pieno di un’animata discussione.

Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri, 7 di questi avrebbero aggredito e minacciato un loro connazionale di 30 anni allo scopo di farsi consegnare una somma di denaro - indicata in 500 euro – quale saldo di un pregresso debito contratto con alcuni di loro tempo addietro.

I cittadini del Bangladesh responsabili dell’aggressione sono stati arrestati con l’accusa di tentata estorsione in concorso e sono stati portati nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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