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Forte Colleferro, la doppietta di Favale scongela la Forte

L’esperienza di Paolo Forte si è fatta sentire nella preparazione della sfida di Marino. Da una parte l’euforia per i tredici risultati utili consecutivi, tra Campionato e Coppa, che hanno riportato la Forte Colleferro in posizioni di classifica...

L’esperienza di Paolo Forte si è fatta sentire nella preparazione della sfida di Marino. Da una parte l’euforia per i tredici risultati utili consecutivi, tra Campionato e Coppa, che hanno riportato la Forte Colleferro in posizioni di classifica di tutto rispetto, a ridosso dei due battistrada Città di Colleferro e Virtus Aniene.

Dall’altra, come è nella tradizione della città castellana, una compagine grintosa, con buone individualità, che può vantare, dalla sua, il campo all’aperto e un pubblico “caldo” che si fa sentire dal primo all’ultimo minuto. In queste condizioni le differenze in classifica si azzerano e occorre scendere in campo con la massima concentrazione e la voglia di portare a casa tre preziosissimi punti per entrambe le squadre, che consentirebbero agli ospiti di rimanere saldamente in zona promozione e ai padroni di casa di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della parte bassa della classifica. Se si aggiungono condizioni climatiche decisamente invernali, con una tramontana che taglia visi e gambe, questo è il quadro in cui si va ad iniziare la sfida del Comunale.

PRIMO TEMPO. Forte, orfano di Felici (infortunato), Tetti e Graziani (squalificati), si presenta con uno starting five decisamente votato all’attacco. In campo due pivot di ruolo, Colaceci, alla ricerca del minutaggio indispensabile per riacquistare forma e gamba dopo il lungo stop dovuto all’infortunio, e Navarra che, con la sua grinta e la sua intelligenza tattica è ormai in pole position nelle gerarchie dell’allenatore. Completano il quadro Tantari, Hamazawa e Capitan Forte, i “sempre in campo” della formazione colleferrina. Ritmi non eccezionali, condizionati da campo e freddo. Ne approfittano i padroni di casa, visibilmente più a loro agio sul manto erboso sintetico, andando vicino alla segnatura con una palla che si impenna e carambola sulla traversa prima di finire tra le braccia sicure di Tantari e trovando poi il vantaggio con Bruno Guancioli, che insacca in rete su uno schema da palla inattiva, che coglie “distratta” la retroguardia ospite. La Forte riparte a testa bassa, ma il ritmo blando, e una incredibile imprecisione sotto porta, impediscono ai giocatori di Colleferro di ottenere almeno il meritatissimo pareggio prima dell’intervallo.

SECONDO TEMPO. Il “maestro” Paolo Forte conferma il quintetto di inizio gara, ma cambia lo spartito. Il ritmo si alza, la circolazione di palla è più rapida e precisa. Le occasioni fioccano e in più di un’occasione Colaceci e compagni si trovano sui piedi una palla che non ne vuole proprio sapere di superare la linea di porta, grazie sia all’incredibile sfortuna che alle strepitose parate del numero 1 di casa. Mister Forte spinge sull’acceleratore e gioca la carta Favale. Il giovane pivot dell’Under 21 non delude le aspettative dell’allenatore e si guadagna il ruolo di protagonista. La sua presenza in zona tiro è costante e una sua battuta a rete “sporca”, spiazza il portiere e fa raggiungere alla Forte l’agognato e meritatissimo pari. I ragazzi di Forte sentono ormai di avere in mano la gara e Hamazawa mette la freccia del sorpasso. Il nipponico parte da destra, brucia tutta la difesa accentrandosi a velocità supersonica e scarica in rete dalla media distanza con una imprendibile stoccata che lascia di sasso il portiere. La Forte non approfitta della superiorità numerica per l’espulsione del portiere marinese, reo, per la severissima direttrice di gara, di aver espresso in maniera eccessiva il proprio disappunto per la rete subita. Due minuti che passano, però, senza che i biancazzurri riescano a superare l’ottimo Fabrizio Bussi (portiere Under 23 in prestito dall’Ardenza Ciampino). Ma l’appuntamento con la terza rete è solo rimandato. Con il Marino in avanti alla ricerca del pari, una ripartenza di Valenzi, anche oggi positivo e autore di numeri di alta scuola, mette ancora Favale in condizioni di pungere e il “giorgione” colleferrino non si fa pregare due volte per depositare in rete la palla del definitivo e preziosissimo 3 a 1. Poi tutti sotto la doccia.

IL COMMENTO. “Un girone tra i più difficili degli ultimi anni”, commentava Simone Capraro prima dell’inizio del match ( al quale non avrebbe partecipato per la squalifica comminata dal Giudice Sportivo nda ) e le parole dell’anziano fuoriclasse marinese riassumono l’equilibrio che regna nel Girone C, dove anche formazioni attrezzatissime non riescono ad imporsi e dove squadre che viaggiano in zone basse della classifica sono comunque in grado di giocarsela con tutti. In casa Forte oggi ha sicuramente pesato il fatto di giocare all’aperto e con condizioni climatiche così diverse da quelle presenti al Palaromboli. Ma la squadra c’è e la forma fisica pure. E’ servito un tempo per prendere le misure all’avversario e al campo, poi lo spessore tecnico e tattico ha fatto il resto. Premiata anche la scelta del Mister di puntare sulla linea verde. Oltre alla doppietta decisiva di Favale, da notare l’esordio in panchina di Massimiliano Gismondi Junior, classe ’97 e un passato ad alti livelli nel rugby. Un progetto che sta confermando la validità delle idee del duo Forte/Segantini e che sta facendo sognare il futsal colleferrino, sponda Forte Colleferro.

ATLETICO MARINO - FORTE COLLEFERRO 1 - 3

Marco Giustinelli

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