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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Roma

Frosinone consiglio provinciale pompeo: decisioni di spending review virtuosa

Una seduta in cui abbiamo dimostrato cosa significa applicare i principi della spending review in maniera virtuosa, tagliando i costi superflui per recuperare economie di spesa da utilizzare per garantire i servizi ai cittadini.

Una seduta in cui abbiamo dimostrato cosa significa applicare i principi della spending review in maniera virtuosa, tagliando i costi superflui per recuperare economie di spesa da utilizzare per garantire i servizi ai cittadini. Una seduta in cui tutti i punti in discussione sono stati approvati all’unanimità dai tutti i consiglieri. Una dato importante che può dare più forza ad un percorso di condivisione per affrontare e risolvere le criticità e le problematiche del territorio”.

E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, a conclusione della seduta del Consiglio provinciale di oggi.

L’assise provinciale ha infatti deliberato tra i punti all’ordine del giorno, la messa in liquidazione della Società Interportuale di Frosinone, la SIF, costituita per la realizzazione e la gestione di un interporto, mai concretizzato.

“Dopo ventiquattro anni – ha spiegato il Presidente Pompeo – abbiamo sciolto una società che non ha prodotto l’obiettivo per cui era stata costituita. Non un annuncio, ma un atto reale”.

Il Consiglio provinciale ha approvato poi, un importante atto di indirizzo in materia di edilizia scolastica proposto dai consiglieri Vittorio Di Carlo e Germano Caperna., il primo con delega all’Edilizia Scolastica e il secondo all’Istruzione, per predisporre un piano di razionalizzazione Oggi infatti, la Provincia paga consistenti somme per affitti di immobili scolastici, a cui si sommano ulteriori cifre per il trasporto studenti al fine di garantire l’utilizzo di palestre e laboratori. “Assolvere alla specifica competenza sull’edilizia scolastica – ha commentato Pompeo – significa utilizzare al meglio le risorse a disposizione, che non sono tantissime. Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno dare mandato al Dirigente del settore di avviare una ricognizione delle spese di affitto, razionalizzare i costi ed in prospettiva reimpiegare le somme nella costruzione di nuovi edifici di proprietà, di certo più sicuri, con minori spese di manutenzione, con palestre e laboratori”.

Il Consiglio ha poi approvato la convenzione di avvalimento delle funzioni non fondamentali che le quattro Province del Lazio hanno proposto al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, con la quale, nelle more del processo di riordino, si impegnano ad adibire risorse umane e strumentali per l’esercizio delle funzioni non fondamentali, con onore finanziario a carico della Regione Lazio.

“Al fine di impedire l’interruzione di alcuni servizi per mancanza di risorse – ha dichiarato Antonio Pompeo - le Province del Lazio hanno provveduto a predisporre una schema di convenzione da sottoporre alla Regione per continuare ad esercitare le funzioni non fondamentali, nelle more dell’approvazione dell’apposito provvedimento regionale. Va ricordato, infatti, che le Province ancora oggi esercitano di fatto, funzioni tra le quali il sostegno al reddito dei figli riconosciuti dalla sola madre, i servizi di integrazione scolastica per i disabili che la legge 56 non ci assegna. Per assicurare tali competenze occorrono risorse di cui al momento non abbiamo disponibilità, soprattutto alla luce dell’impatto della legge di Stabilità”.

La seduta del Consiglio odierna ha visto una serie di prime volte: Danilo Magliocchetti, in qualità di coordinatore dei lavori dell’assise; Andrea Amata come vicepresidente della Provincia e Vittorio Di Carlo, nuovo capogruppo di Forza Italia.

SANITÀ, IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA UN ORDINE DEL GIORNO A DIFESA DEL SISTEMA TERRITORIALE DI ASSISTENZA

Il Consiglio provinciale, all’unanimità, ha approvato un ordine del giorno a difesa del sistema sanitario del territorio.

Nel testo approvato si invita “il Governatore Zingaretti e la DG dell’Azienda Asl di Frosinone dott.ssa Isabella Mastrobuono affinché accolgano le richieste del Consiglio provinciale e dei sindaci per l’istituzione di un Dea di II livello a Frosinone e di un Dea di I livello nella zona sud della provincia, con conseguente aumento dei posti letto, degli operatori sanitari anche al fine di eliminare la grave difficoltà nei Pronto soccorso e porre fine ai viaggi della speranza verso i nosocomi romani e abruzzesi”.

Non solo, l’odg fa riferimento anche alla situazione di illegalità che la Mastrobuono ha dichiarato di avere riscontrato al momento del suo insediamento nella Asl di Frosinone, chiedendo di fare luce sulla situazione e di conoscere i provvedimenti che la manager intende adottare per porvi rimedio.

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