Questa mattina il Presidente Antonio Pompeo ha incontrato insieme al Segretario Generale e altri collaboratori della Provincia di Frosinone, il direttore dell’Inps provinciale, Maria Grazia Gioia

ed altri rappresentanti degli enti previdenziali provinciali, per affrontare il tema del raggiungimento della riduzione del personale della Provincia di Frosinone, obiettivo contenuto nelle nuove normative intervenute in seguito alla riforma delle Province. Come è noto la Provincia di Frosinone dovrà, entro due anni, ridurre di circa il cinquanta per cento il personale dell’Ente.

“La questione del personale, evidentemente assai spinosa – sostiene il Presidente Pompeo – soprattutto per la giusta agitazione che sta generando tra i lavoratori, deve essere affrontata con assoluta attenzione e ponderazione. Questa mattina abbiamo trovato ottima collaborazione da parte del direttore Inps, la dott.ssa Gioia, la quale ha dimostrato la massima disponibilità a operare in sintonia con i nostri uffici affinché si possano raggiungere con tempestività, secondo le normative, gli obiettivi di prepensionamento del nostro personale avente diritto. Credo che questo elemento possa giovare a rasserenare gli animi almeno dei dipendenti che potranno avvalersi di questa possibilità. Ho inoltre avuto l’occasione per sensibilizzare la dirigenza Inps per quanto attiene al versamento del Tfr spettante ai lavoratori ex Videocon”.

CAPERNA (DEMOCRATICI PER POMPEO): “RINNOVO L’INVITO A COLLABORARE A TUTTI I CONSIGLIERI”

Ancora una volta rivolgo l’invito a collaborare a tutti i consiglieri: mettiamo da parte le diatribe interne al centrosinistra e impegniamoci per risolvere i problemi che vive il territorio e che hanno bisogno di uno sforzo comune per essere affrontati e risolti”.

E’ quanto afferma il capogruppo dei Democratici per Pompeo, Germano Caperna.

“Anche alla luce di quanto emerso durante l’Assemblea provinciale del PD, lo scorso fine settimana – aggiunge Caperna – sarebbe auspicabile lasciare il confronto politico fuori dalle mura di Palazzo Gramsci e concentrarsi sulle emergenze reali dei cittadini. La Provincia – per usare una metafora tanto in voga – non può essere il perimetro di gioco della partita delle correnti e delle diverse anime del PD. L’esperienza amministrativa dei consiglieri che ad oggi non hanno accettato deleghe – argomenta il capogruppo – sarebbe invece utilissima in questa fase della vita dell’Ente, che richiede responsabilità e impegno e non sterile contrapposizione. Lo spazio per la collaborazione e la disponibilità politica da parte del nostro gruppo ci sono, così come già dimostrato in sede di Commissioni. Mettiamo fine allo scontro e apriamo un confronto costruttivo – conclude Caperna - che aiuti la Provincia ad uscire da quel limbo legislativo e che permetta, da un lato ai dipendenti di lavorare più serenamente e ai cittadini di avere risposte alle tante istanze di cui l’Ente – sebbene declassato – ha ancora competenza”.