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Giovedì, 18 Aprile 2024
Roma

Frosinone, Pompeo: “una vicenda Acea ATO 5 che dimostra come la politica ha l’obbligo di decidere. Chiare le responsabilità del danno ai cittadini”

“La sentenza sul conguaglio ACEA segna chiaramente come la linea di condotta assunta negli scorsi anni, quella del contenzioso a ogni costo (anche a costi esorbitanti), del rinvio, della mancata decisione da parte degli organi di amministrazione...

“La sentenza sul conguaglio ACEA segna chiaramente come la linea di condotta assunta negli scorsi anni, quella del contenzioso a ogni costo (anche a costi esorbitanti), del rinvio, della mancata decisione da parte degli organi di amministrazione pubblica deputati a decidere, sia stata deleteria non solo per le casse degli Enti ma anche per quelle della cittadinanza. Così come evidenzia, chiare, le responsabilità, frutto di un modello di gestione che non ha creato danni solamente nel rapporto col gestore idrico, ma in diversi settori di competenza dell’amministrazione provinciale, perché amministrare un territorio significa decidere con cognizione di causa e non alimentare facili populismi, molto più semplici da cavalcare ma inutili e dannosi per la comunità. Da quando questa amministrazione si è insediata, nell’ottobre scorso, proprio perché ritenevamo sbagliato l’approccio di fondo, abbiamo intrapreso nei rapporti con il gestore idrico la linea della responsabilità, del rispetto e della pretesa del rispetto delle norme, in particolare sul contratto di servizio. Questa diversa modalità ha ottenuto, finora, la ripresa dei pagamenti dei ratei verso i Comuni da parte di ACEA Spa (che erano bloccati sin dal 2008 comportando enormi problemi nei bilanci municipali) e l’approvazione nell’Assemblea dei Sindaci del Piano degli investimenti che Acea Spa deve effettuare spendendo 62 milioni di euro sul nostro territorio, atto che attendeva la sua approvazione da ben undici anni. Con i se e con i ma non si fa la storia ma è bene ricordare, al fine di non commettere in avanti gli stessi errori, che le famiglie ciociare non sarebbero gravate ora dal pesantissimo conguaglio di 75milioni di euro da pagare in tre anni (uno è già trascorso), se le scelte delle amministrazioni che ci hanno preceduto fossero state diverse. Dunque pretenderemo, come abbiamo dichiarato dall’inizio del nostro mandato alla guida della Provincia e dell’Ato 5, che il gestore idrico rispetti esattamente i suoi obblighi contrattuali; in caso contrario la Segreteria Tecnica Operativa dell’Ato 5 ottempererà pedissequamente ai propri compiti e contesterà con la massima tempestività le inadempienze da parte del Gestore. Gli organismi di governo dell’Ato (Consulta e Assemblea dei Sindaci) bene hanno fatto nelle sedute dell’attuale fase amministrativa e l’esortazione è che continuino quanto hanno già iniziato, decidendo responsabilmente per il bene del territorio e dei suoi cittadini anche se tali decisioni possono essere preda di facili demagoghi. Il nostro obbligo è, infatti, quello di ottenere dei risultati e non certo facili consensi, temporanei e evidentemente dannosi come è dimostrato dalla vicenda del conguaglio”. E'quanto dichiara il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo

PROVINCIA, DESIGNATI I PRESIDENTI DI COMMISSIONE. POMPEO: “IL NOSTRO ENTE ESEMPIO DI SPIRITO DI SERVIZIO E ALTO VALORE DELL’IMPEGNO POLITICO

Sono state stabilite, questa mattina, nell’ambito di un’apposita riunione presieduta dal Consigliere delegato al Coordinamento dei lavori del Consiglio Danilo Magliocchetti, le presidenze delle Commissioni Consiliari della Provincia di Frosinone (approvate con deliberazione consiliare n.18 del 10 giugno 2015). Sono stati designati alle presidenze delle quattro Commissioni i seguenti Consiglieri Provinciali: 1) Lavori Pubblici ed Attività Tecniche, Gianluca Quadrini (viabilità, edilizia scolastica, patrimonio e fabbricati, programmazione rete scolastica); 2) Sviluppo e Tutela del Territorio, Andrea Velardocchia (pianificazione territoriale e trasporti, ambiente e ecologia, attività produttive); 3) Programmazione e Regolamenti, Massimiliano Mignanelli (formazione e lavoro, bilancio, personale, controllo fenomeni discriminatori, assistenza enti locali, cultura, affari generali e riassetto istituzionale, politiche sociali); 4) Partecipate della Provincia, Antonio Cinelli (società partecipate, enti, consorzi, rapporti con Acea).

“Si è proceduto – spiega il Consigliere delegato al Coordinamento dei lavori del Consiglio, Magliocchetti – alla designazione dei Presidenti di Commissione tenendo conto soprattutto delle competenze e delle attività professionali. Tutti i Consiglieri hanno manifestato la loro ferma volontà di lavorare alacremente ai lavori consiliari. Una determinazione che conferma, ancora una volta, come la contrazione dell’importanza e delle responsabilità dell’Ente sia solo sulla carta e come sia avvertita, a maggior ragione, la necessità di un impegno costante e determinato affinché la Provincia sia sempre più operativa nell’affrontare i tanti problemi che è chiamata, invece, a risolvere”.

“Auguro a tutti i Presidenti e ai componenti le Commissioni consiliari i migliori auguri di buon lavoro – afferma il Presidente della Provincia, Antonio Pompeo – nella consapevolezza che tutti hanno assimilato l’importanza del loro ruolo, in un momento difficilissimo per il nostro territorio, al quale sono chiamati con alto spirito di servizio alla collettività, dimostrando di onorare l’alto e il vero valore dell’impegno politico. In questo la Provincia sia (come è) di esempio, ingigantito dalle indubbie difficoltà non solo economiche nelle quali è stata relegata dalle normative, di efficienza e perseveranza nel suo ruolo insostituibile di coordinamento territoriale e di visione strategica”.

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