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Frosinone, provinciali  Francesco De Angelis replica a Francesco Scalia

Francesco De Angelis, responsabile enti locali della segreteria PD di Frosinone, replica alle dichiarazioni del Senatore Francesco Scalia: “La nota di Scalia mostra un nervosismo abbastanza evidente, forse dovuto al fatto che la certezza di...

Francesco De Angelis, responsabile enti locali della segreteria PD di Frosinone, replica alle dichiarazioni del Senatore Francesco Scalia: “La nota di Scalia mostra un nervosismo abbastanza evidente, forse dovuto al fatto che la certezza di vittoria di Pompeo ogni giorno che passa sta venendo sempre meno. La preoccupazione della sconfitta rischia di far fare passi falsi e cadute di stile ed è quello che sta accadendo al povero Scalia, sempre più a corto di argomenti.

Infatti egli sa bene che non ha nulla da dire, se non di essere diventato in pochi mesi il vero ed induscusso leader del centrodestra di Frosinone e per questo ci risparmi lezioni sulla militanza politica: oggi non è in condizione di dare lezioni a nessuno! Per ognuno di noi parla e fa testo la nostra storia politica e personale. Noi siamo stati sempre coerenti, lui oggi non può dire altrettanto. Caro senatore, devi stare al tema vero della discussione che è tutto politico: noi abbiamo scelto il PD ed il centrosinistra; tu, fuori dagli organismi dirigenti, arbitrariamente ed autonomamente, hai scelto di stare con la peggiore destra di sempre, ti sei alleato con Abbruzzese, Fardelli, Pallone e Scittarelli. Questi sono i fatti. Tutto il resto, parafrasando un noto film, è chiacchiere e nervosismo. La sfida è politica e non personale: vuoi cambiare il DNA del PD, vuoi spostare a destra il nostro Partito, ma il Partito Democratico non te lo permetterà perché noi siamo e restiamo coerenti con la nostra storia e con i nostri valori”.

CASSINO, IL BUON GOVERNO DELLA REGIONE LAZIO. INIZIATIVA CON BUSCHINI, SMERIGLIO E PITTIGLIO

Si è svolta Martedì 7 ottobre 2014 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino l’iniziativa promossa dal PD di Frosinone sulle pratiche del buon Governo della Regione Lazio, a sostegno del candidato alla Provincia Enrico Pittiglio, davanti ad una sala stracolma di amministratori provenienti da tutto il territorio non solo dal cassinate. Nel saluto di apertura sia il segretario provinciale PD Simone Costanzo quanto Marco Procino, coordinatore di SEL di Cassino, hanno rimarcato come la candidatura di Pittiglio sia nel solco del rinnovamento e del centrosinistra, mentre l’alleanza alchemica tra un pezzo del PD e la destra ciociara è innaturale e politicamente inaccettabile. Il modello della Regione Lazio, con il centrosinistra unito, può essere un laboratorio politico da riproporre in provincia ed esportare a livello nazionale. Il candidato Presidente Enrico Pittiglio, dopo aver ringraziato i numerosi presenti, ha esposto per grandi linee il programma con il quale si presenta per governare la provincia, riproposto sullo schema del buongoverno della Regione Lazio con tagli ai costi della politica per far si che la provincia sia un vero coordinamento territoriale dei 91 comuni per quanto riguarda i servizi: stazione unica appaltante, trasporto pubblico, urbanistica. Ed ancora: turismo e cultura, per valorizzazione dei territori. Poi Pittiglio ha precisato: “E’ indubbio che il nostro rapporto diretto con il governo regionale e nazionale può metterci nelle condizioni di risolvere nel minor tempo possibile le emergenze territoriali, a differenze delle ammucchiate che non sono facilmente collocabili politicamente. A questo proposito vorrei chiedere a Pompeo: ma sul piano di dimensionamento scolastico intende riproporre il piano sonoramente bocciato dell’ex assessore provinciale Quadrini, visto che è un suo sostenitore? Sulle pari opportunità ha la stessa visione del sindaco di Frosinone Ottaviani, altro suo sostenitore, che ha effettuato l’ennesimo rimpasto di Giunta senza tenere in minima considerazione le donne?”. Il consigliere regionale e Presidente della Commissione Bilancio Mauro Buschini ha dichiarato: “E’ indubbio che la candidatura di Pittiglio cresce, non solo è in recupero ma oramai credo sia avanti. Lo dico in base agli attestati che ci arrivano, ad amministrazioni intere che si schierano con noi ed anche guardando questa sala che si è rivelata troppo piccola per ospitare tutti i presenti. Questo è dovuto al fatto che Pittiglio è l’unico candidato che sta riempendo di contenuti questa breve campagna elettorale e perché si sta proponendo come chi, sulla scia di quanto sta facendo il governo regionale, vuol cambiare l’amministrazione provinciale”. Anche Buschini lancia delle stilettate ad Abbruzese: “E’ chiaro che la casa della salute a Pontecorvo potrà essere migliorata e dovrà funzionare meglio, ma c’è una differenza: noi a Pontecorvo abbiamo aperto la Casa della Salute loro l’ospedale lo hanno chiuso. Così come la legge 46: per noi è una legge strategica, quella dell’indotto Fiat, e lo stiamo dimostrando con i fatti. Abbruzzese dice che i 5 milioni di euro concessi sono pochi? Sicuramente sono molto di più dei 50mila che stanziava lui quando era al governo della Regione”. A chiudere l’iniziativa il Vice Presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio: “Sono lieto di testimoniare il sostegno a Pittiglio perché qui c’è un progetto per il territorio, coerente con la linea politica che stiamo portando avanti in Regione. Il nostro Paese si cambia costruendo dei punti di riferimento certi e la coerenza e la linearità politica sono necessari. La squadra di Nicola Zingaretti è valida perché parla lo stesso linguaggio e condivide gli stessi obiettivi, con la stessa visione della politica e dell’amministrazione. Per quello comprendo con grossa difficoltà quanto sta proponendo una parte del PD di Frosinone, fuoriuscito. Voglio ricordare che la Regione Lazio è stata la Regione di Batman non perché c’è Gotham City alla Pisana ma perché c’è stata una gestione del potere da parti di alcuni personaggi a voi ben noti. Noi siamo garantisti dal punto di vista della giustizia, ma il giudizio politico è definitivo e non c’è bisogno delle sentenze: nel quadro di un centrodestra nazionale e regionale che contestiamo, c’è un centrodestra ciociaro che porta con sé un carico aggiuntivo negativo pesante. Meno di due anni fa è successo quello che è successo e chi sceglie di riportare in auge soggetti politicamente squalificati se ne dovrà assumere le responsabilità. Lo dico con chiarezza: con chi ha già fallito alla prova del governo non possiamo fare discussioni. Avere un intorlocutore istituzionale credibile è fondamentale: noi come Regione abbiamo bisogno di un ente intermedio che sia capace di coordinare i 91 comuni per mettere in atto politiche attive che abbiano lo stesso linguaggio di quelle regionali. Per questo siamo a sostegno di Pittiglio. Riguardo al Cassinate, approfitto per dire con chiarezza che sulla Fiat la Regione sarà pronta a fare la sua parte. Solleciteremo Marchionne perché noi siamo pronti a dare il nostro contributo e fare investimenti per quanto attiene alla parte pubblica, ma con garanzie da parte dell’investimento privato. Noi siamo pronti a dare il nostro sostegno ma per avere un’azione incisiva bisogna rompere alcuni meccanismi. Per riuscirci servono coraggio ed energie, la candidatura di Pittiglio è giovane e forte e può farcela: può vincere per cambiare la provincia di Frosinone”.

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