rotate-mobile
Roma

Frosinone, “Solidiamo” il progetto diventa realtà. Lavori al Sacro Cuore

Si è svolta questo pomeriggio (sabato 8), alla villa comunale, alla presenza della giunta comunale, dei consiglieri comunali e dei media, la presentazione del progetto “Solidiamo”.

Si è svolta questo pomeriggio (sabato 8), alla villa comunale, alla presenza della giunta comunale, dei consiglieri comunali e dei media, la presentazione del progetto “Solidiamo”.

Il Comune di Frosinone, grazie alla volontà e all’impegno dell’amministrazione Ottaviani, è il primo ente locale in Italia, e soprattutto il primo capoluogo, ad avere avviato un’azione concreta di riduzione dei costi della politica. Fin dal giorno seguente al proprio insediamento, infatti, la Giunta guidata dal Sindaco Nicola Ottaviani ha dato corpo al progetto “Solidiamo”, annunciato e presentato durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2012, che prevedeva il taglio del 50% degli stipendi dei politici comunali (sindaco e assessori in primis) e l’accantonamento dei soldi risparmiati in un fondo speciale, denominato appunto “Solidiamo” per finanziare progetti di natura sociale. All’esito dell’iter procedurale, culminato con le deliberazioni di Giunta e di Consiglio Comunale del settembre 2012, si è proceduto al taglio ufficiale del 50% delle indennità di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Un atto concreto, tangibile con cui si è dato seguito a quanto già annunciato in campagna elettorale. L’amministrazione Ottaviani ha voluto dare un segnale forte ai politici di professione che intendono la politica come fonte di reddito, anziché come volontariato sociale o come missione civica.

Il progetto “Solidiamo” vuole rafforzare il valore della solidarietà, aiutando chi si trova in condizioni disagiate e dando uno speciale sostegno alle famiglie, in particolare a quelle numerose, che spesso si trovano a dover affrontare diverse difficoltà, rese talvolta più acute dalla mancanza o dall’insufficienza del lavoro, e vuole contribuire a costruire una società solidale che abbia a cuore il futuro delle nuove generazioni.

Il fondo, alimentato per cinque anni di consiliatura, finanzierà due distinte proposte, denominate “Progetto Anchise” e progetto “FormAzione”, al fine di sostenere la realtà degli anziani e quella dei giovani studenti del capoluogo, creando una favorevole interazione nei due rispettivi ambiti.

Quartiere a nuovo per la festività del Sacro Cuore

In occasione della festività del Sacro Cuore sono stati effettuati diversi lavori di riqualificazione dell’intera area. In particolare è stata completata la pista da ballo del Giardino dei Sorrisi, sono state riverniciate le panchine di piazza Volturno, rifatta la segnaletica orizzontale, rimessi a posto i cigli della strada e potenziata la pubblica illuminazione. In definitiva è stata ridata un’immagine gradevole ad un’area importante della nostra città. Particolarmente soddisfatto l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri che ha così commentato: “L’impegno dell’amministrazione Ottaviani per rendere sempre più interessante e bella la nostra città, prosegue senza sosta, in questo caso è stata curata l’immagine di un importante quartiere che ha ospitato una festa molto sentita dalla popolazione, un metodo questo che verrà seguito nelle prossime settimane, quando in altre piazze e quartieri del capoluogo si terranno altre importati festività. Una città più decorosa e vivibile è quanto di meglio si possa offrire ai propri concittadini e a quanti si recano nel capoluogo per svariati motivi”.

Ogni anno, grazie al progetto Solidiamo possono essere accantonati circa 160.000 euro (quasi 820.000 euro nella proiezione sul quinquennio della consiliatura) risparmiati sulle indennità di sindaco, assessori, presidente del consiglio comunale e sui gettoni di presenza dei consiglieri comunali, destinando i soldi del fondo “Solidiamo” alle attività sociali, per anziani e giovani del capoluogo.

“Oggi si perfeziona un percorso iniziato già durante la campagna elettorale – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – quando avevamo assunto l’impegno di dimezzare gli stipendi e le indennità dei politici, destinando il ricavato a progetti in favore degli anziani e dei giovani del nostro capoluogo. La somma di 150mila euro all’anno investita a favore di queste due categorie non risolve certamente tutte le problematiche dei giovani e degli anziani, ma costituisce sicuramente un buon inizio per riavvicinare la gente alle istituzioni, voltando pagina con la concezione della politica intesa come professione o addirittura fonte di reddito”.

“Con l’iniziativa odierna si passa dalla fase progettuale a quella operativa – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali Carlo Gagliardi – il progetto “Solidiamo” e nella fattispecie la parte riguardante gli anziani, denominata “Anchise”, inizia a produrre i suoi frutti. Investire denaro pubblico inizialmente destinato ai politici per iniziative di carattere sociale è quanto di meglio si possa mettere in campo in un momento così delicato per la situazione economica del Paese. Come è ben noto quando ci si trova in situazioni di crisi a risentirne per primi e in misura maggiore sono proprio le categorie sociali più deboli. E tutti sappiamo quanto difficile sia per l’universo dei pensionati sbarcare il lunario, per cui l’iniziativa dell’amministrazione Ottaviani assume a maggiore ragione oggi una valenza notevole. Il grado di civiltà di un Paese si esprime in particolar modo proprio per il modo in cui si tengono in considerazione gli anziani, depositari di saggezza, esperienza e valori, per cui sono fermamente convinto che “Anchise” porterà di certo a Frosinone sollievo a quello straordinario patrimonio umano e professionale di cui sono depositari i nostri anziani”.

Il Progetto Solidiamo Anchise

Il progetto “Anchise” sarà attivo già da quest’estate. E’ rivolto agli anziani ed è articolato in corsi di formazioni per l’utilizzo di internet e dei social network, per favorire la comunicazione con le nuove tecnologie; in corsi di attività fisica ed educazione alimentare; in corsi di musica e ballo, per incrementare la socializzazione; nella formazione di operatori “over 60” che possano svolgere attività di supporto alle istituzioni comunali; nella realizzazione di viaggi culturali e di visite di istruzione per più giorni.

In particolare sono previsti:

Laboratori artistici di ceramica, pittura, intarsio ed arti visive in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, che metterà a disposizione quattro allievi istruttori di Frosinone.

Spesa prevista: 8.000 euro per l’acquisto di materiale da dividere in due annualità e 1.600 euro come rimborso per i giovani allievi istruttori.

Corsi di alfabetizzazione informatica.

Spesa prevista: 2.400 euro per l’acquisto di 6 computer e 1.600 euro come rimborso per gli istruttori.

Laboratori musicali in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” finalizzati a fornire una cultura musicale di base e ad acquisire competenze nell’uso degli strumenti musicali.

Spesa prevista: 1.600 euro come rimborso per i docenti.

Corsi di educazione alimentare, lingua straniera e scrittura creativa e cucito

Corsi di nuoto con giovani frusinati diplomati Isef.

Spesa prevista: 1.600 euro come rimborso per gli istruttori

Viaggi culturali in musei, siti archeologici e monumentali.

Visite guidate di due giorni per 350 unità a Napoli, Pompei, Ercolano, Perugia, Assisi, Tarquinia e Viterbo con una spesa prevista di 38.000 euro.

Progetto Solidiamo FormAzione

Dopo l’estate sarà la volta dei giovani con il progetto “FormAzione”. Saranno erogate, a favore dei ragazzi della nostra città, ben 280 borse di studio all’anno. In particolare, 80 borse di studio da 500 euro circa per gli studenti universitari, 100 borse di studio da 200 euro circa per i frequentanti le scuole medie inferiori e 100 borse di studio per alunni di scuola media superiore da 300 euro circa, per un investimento complessivo sulla cultura e sull’istruzione per i giovani della nostra città di circa 90.000 euro. Inoltre saranno coinvolti giovani disoccupati e precari, in attività lavorative di formazione legate al progetto Anchise.

Sarà fissato un tetto di reddito calcolato sul quoziente familiare, in quanto tale forma di solidarietà sarà indirizzata, prevalentemente, in favore delle famiglie maggiormente esposte all’attuale crisi economica, ma che non vogliono rinunciare alla possibilità del proprio miglioramento sociale attraverso l’investimento sulla cultura dei propri figli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frosinone, “Solidiamo” il progetto diventa realtà. Lavori al Sacro Cuore

FrosinoneToday è in caricamento