Frosinone, statuto I Democratici per Pompeo: ne’ vincitori, ne’ vinti, ma licenziato uno strumento in linea con i dettami della legge Delrio

Lo Statuto della Provincia di Frosinone è il risultato di un lavoro e di un confronto continuo da parte di tutti i consiglieri provinciali e del successivo intervento di rivisitazione e aggiustamento da parte del Presidente Pompeo e del Segretario Marini: una collaborazione che ha determinato l’approvazione all’unanimità di uno strumento che serve a garantire il funzionamento dell’Ente, recependo le indicazioni della legge Delrio.Alla luce di tutto ciò e di una idea della politica intesa come servizio per la comunità, appaiono stonate esternazioni, le dichiarazioni da parte del consigliere Cinelli che non perde occasione per distinguersi solamente per le polemiche e lo scontro senza contenuto, parlando di vincitori e vinti rispetto all’approvazione dello Statuto, come se si fosse trattata di una battaglia e non di un lavoro comune, in cui tutti devono remare verso lo stesso obiettivo.

Ancora non ha capito il consigliere, che la Provincia è un ente di secondo livello, dove si cerca unicamente di fare gli interessi della comunità e c’è bisogno di disponibilità e di buona volontà da parte di tutti. Chi si sottrae a tale compito di responsabilità, non ha capito proprio il senso e la funzione del ruolo di consigliere provinciale.

Lo scontro politico - perché alla fine questo è l’obiettivo unico di Cinelli, non di certo lo Statuto o gli interessi dei cittadini - lasciamolo ad altre sedi. Se continua di questo passo Cinelli, a perdere sarà solamente lui”.

Germano Caperna – capogruppo Democratici per Pompeo

Domenico Alfieri

Massimiliano Quadrini

Andrea Velardocchia