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Frosinone, via libera alla gara di appalto per i lavori per la nuova sede dell’Accademia di Belle Arti

Il progetto definitivo dell’adeguamento del “Tiravanti”, finalizzato alla riqualificazione funzionale e all’adeguamento dell’edificio per renderlo idoneo ad ospitare le attività didattiche e formative dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, è...

Il progetto definitivo dell’adeguamento del “Tiravanti”, finalizzato alla riqualificazione funzionale e all’adeguamento dell’edificio per renderlo idoneo ad ospitare le attività didattiche e formative dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, è stato validato.

Nei giorni scorsi, infatti, il pool di tecnici capeggiato dal geometra Mauro Desiato ha verificato positivamente la congruità tecnica del progetto rispetto alle caratteristiche richieste e la conformità dello stesso alle normative vigenti. Completato quest’ultimo passaggio formale, necessario per dare il via alla gara d’appalto, nei prossimi giorni il Comune procederà a predisporre il bando per l’aggiudicazione e la seguente realizzazione dei lavori.

Il costo delle opere da effettuarsi, concernenti in interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento, ammonta a 1.300.000 euro, totalmente coperto da un finanziamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il tramite della Direzione dell’Alta Formazione Musicale e Coreutica.

Una volta ultimati i lavori, secondo quanto stabilito dalla convenzione firmata lo scorso anno da Comune di Frosinone, Accademia di Belle Arti di Frosinone, Amministrazione Provinciale e Ministero dell’Università, nella sede del “Tiravanti” saranno ospitati i corsi accademici, compresi quelli che attualmente vengono ospitati in edifici di altri comuni.

“Grazie al completamento di questo ultimo passaggio – ha dichiarato l’avv. Remo Costantini, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone - prende sempre più corpo il trasferimento dell’Accademia nella nuova sede. Avere una sede definitiva ed adeguata alle nostre esigenze significa poter pianificare con serenità e organicità il futuro, e, soprattutto, significa poter aumentare l’offerta formativa e raccogliere un numero sempre crescente di iscritti. Un sogno cullato da quarant’anni che finalmente sta per realizzarsi e per il quale mi sento di ringraziare l’amministrazione comunale di Frosinone, i tecnici comunali e il Sindaco Nicola Ottaviani per l’impegno profuso”.

Il Sindaco Nicola Ottaviani, a margine della riunione tecnica, ha così commentato: “la realizzazione del Polo delle Arti e della Cultura nel centro storico del capoluogo sta concretizzandosi mese dopo mese.

Insieme all’Accademia di Belle Arti, potremo contare su quello che sarà il teatro comunale Nestor, il teatro Delle Vittorie, oltreché sulla nuova biblioteca e pinacoteca che verranno allocate all’interno dell’ex Polivalente. Stiamo continuando ad investire sulla cultura perché riteniamo che questa sia veicolo per l’affermazione e il consolidamento l’identità di una comunità e anche opportunità di crescita per l’economia”

ACQUISTO DEL TEATRO NESTOR DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE RICCARDO MASTRANGELI

L’operazione di acquisto del Nestor dimostra la concretezza d’azione e dà la misura della dimensione del progetto di riscatto culturale e sociale della città di Frosinone che l’amministrazione Ottaviani sta portando avanti fin dal proprio insediamento. L’acquisizione del teatro Nestor è un capolavoro dal punto di vista culturale e finanziario.

Grazie, infatti, al colpo messo a segno dall’Amministrazione Ottaviani, la città di Frosinone può uscire dall’oblio e dalla mediocrità che ha vissuto negli anni passati. Per la prima volta nella sua storia il Comune capoluogo ha un teatro di proprietà, condizione che consentirà, per il prossimo futuro, di poter pianificare stagioni culturali sempre di più ampio respiro e di qualità sopraffina. Il Nestor, poi, a giudizio insindacabile degli addetti ai lavori, è un teatro vero e proprio, costruito con tutti i crismi e le caratteristiche di genere, tanto da poter essere annoverato tra le migliori strutture del settore sull’intero territorio nazionale. Ma, l'operazione dell'acquisto del Teatro Nestor, oltre a costituire un valore aggiunto per tutta la città, rappresenta anche un vero e proprio affare per le casse comunali.

Con l'acquisizione, infatti, dell’intero lotto del valore di oltre 5 milioni di euro, al prezzo di soli circa 640.000 euro, coperti con gli oneri concessori che stanno affluendo nelle casse comunali, sarà possibile iscrivere in bilancio una plusvalenza patrimoniale con un incremento di oltre 4 milioni di euro. Inoltre, dalle verifiche sommarie effettuate dal personale dell'ufficio tributi, cui va un mio personale e sentito ringraziamento per l’infaticabile opera prestata, è emerso che il Comune è creditore nei confronti del fallimento della cifra di circa 100.000 euro, a titolo di Imu e Tarsu non versate, ragion per cui la differenza netta che il Comune dovrà versare sarà ancora inferiore rispetto al prezzo di aggiudicazione. Senza dimenticare che, mettendo a rendita le sei sale cinematografiche affittandole a terzi, in meno di dieci, si avrà un ammortamento totale del costo. Inoltre, con la sinergia tra tutte le istituzioni, ed in questo senso rivolgo un mio plauso alla senatrice Maria Spilabotte che si è messa subito a disposizione, c’è la concreta possibilità di realizzare nella nostra città qualcosa di unico nell’intero panorama nazionale: un Polo delle Arti e della Cultura. Grazie all’impegno e allo sforzo dell’Amministrazione Ottaviani, infatti, abbiamo già un teatro di proprietà comunale idoneo per le rappresentazioni destinate al grande pubblico e potremmo avere un teatro come il Delle Vittorie destinato non solo ad attività strettamente teatrale, ma che possa essere laboratorio permanente di idee, progetti con lo sviluppo di un’Accademia di recitazione e che possa essere anche naturale palcoscenico per i lavori degli studenti del corso di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, che avrebbero, così, l’opportunità concreta di tradurre nella realtà il proprio talento e la propria arte. Per il Delle Vittorie si deve pensare, anche, ad una struttura in servizio permanente effettivo che sia catalizzatore del fermento culturale cittadino che sta vivendo una stagione di rifioritura. Una struttura aperta sette giorni su sette che sia anche centro di aggregazione e di socializzazione. In questo modo Frosinone avrebbe la possibilità di offrire al mondo della cultura e ai cittadini uno spettro variegato e ampio di opportunità per la crescita sociale e culturale della nostra comunità. Le premesse ci sono tutte, grazie anche al prezioso lavoro svolto dal comitato Teatro Vittoria Subito ed Oltre, presieduto dall’On. Italico Perlini e nel quale sono confluite importanti associazioni culturali cittadine, che ha alimentato fin dall'inizio la fiammella del progetto del polo teatrale.

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