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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Giunta Lazio, bilancio; Fondi Tpl a Comune definiti da risultato matematico. E' differenza fra introiti fiscali e disavanzo sanitario 2012

"La Regione Lazio sta facendo tutto il possibile per sostenere il Comune di Roma sulle esigenze del TPL con una scelta politica molto chiara e determinata: a fronte degli zero euro destinati alla Capitale per il trasporto pubblico

"La Regione Lazio sta facendo tutto il possibile per sostenere il Comune di Roma sulle esigenze del TPL con una scelta politica molto chiara e determinata: a fronte degli zero euro destinati alla Capitale per il trasporto pubblico che abbiamo trovato in bilancio, abbiamo deciso di trasferire al Comune il totale dell'extragettito fiscale che sarà definito dalla verifica sui conti sanitari al Tavolo nazionale del Ministero dell'Economia. La cifra del trasferimento sarà quindi determinata dal risultato matematico dato dalla differenza tra introiti fiscali 2012 e disavanzo certificato 2012. Uno sforzo straordinario che una Regione commissariata sta compiendo per liberare nuove risorse. Grazie all'impegno che ci siamo assunti, in questi mesi la Regione ha inoltre già versato al Comune 688 milioni, di cui 388 solo per il Tpl, parte di quella montagna di 12 miliardi di debiti pregressi non pagati che abbiamo trovato nei conti regionali".. Lo dichiara in una nota la Regione Lazio.

SIMEONE. “TPL, I FONDI DELLA SANITA’ NON SI TOCCANO”

“Sono pronto a farne una guerra di religione. Sia ben chiaro che non accetteremo mai, e soprattutto supinamente, che l’extra gettito derivante dalla maggiorazione delle aliquote fiscali per lavoratori, pensionati e imprese sia utilizzato come via di fuga per ripianare il bilancio in rosso del Campidoglio.

Non si mettono in discussione da riconoscere all’Atac ma è altrettanto impensabile che queste siano sottratte alla sanità. La manovra di Zingaretti merita una risposta che deve essere data direttamente ai cittadini, come quelli della provincia di Latina dove prenotare una visita endocrinologica è impossibile.

E resterà tale con questo modo di agire. Possiamo fare uno sforzo e destinare queste somme al trasporto pubblico locale. Ma questo passaggio, anche se la maggioranza regionale cerca di fare melina, sia ben chiaro, lo ribadisco, troverà il mio consenso solo a seguito di un impegno formale della giunta e del presidente Zingaretti a rimettere quelle somme nei capitoli destinati alla sanità.

Zingaretti sta cercando di mercificare la salute dei cittadini con il bilancio dell’Atac non lo consentirò mai”.

REGIONE LAZIO: VALENTE, ‘CONVOCATO TAVOLO CON PARTI SOCIALI PER CIG IN DEROGA’

“Abbiamo ritenuto necessario e doveroso convocare urgentemente le parti sociali per trovare un accordo ponte sulla Cassa Integrazione in Deroga. Il tavolo, che si terrà domani mattina alle ore 10 presso la Regione Lazio, ha l’obiettivo di trovare tutti insieme un’intesa al fine di evitare i licenziamenti dei lavoratori in Cig in deroga”. Lo annuncia in una nota l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente.

“Domani scade l’Accordo quadro - la cui proroga era stata firmata lo scorso 27 settembre – secondo il quale le autorizzazioni non possano andare oltre il 31 ottobre 2013 perché le risorse sbloccate ad oggi sono gravemente insufficienti per poter arrivare fino alla fine dell’anno. Mi rivolgo al Governo – conclude Valente - perché intervenga urgentemente per coprire i mesi di novembre e dicembre 2013 e perché sblocchi i decreti relativi ai 500 milioni di euro, stanziati da mesi, che sono ancora fermi al Ministero dell’Economia e Finanze e non sono stati ancora firmati”.

ASL; ZINGARETTI, GIUNTA APPROVA ALBO CON 581 NOMI, PRESTO SELEZIONE 50 DG

Si è concluso il primo step che porterà alla nomina dei nuovi direttori generali. La Giunta regionale ha approvato l’albo degli idonei in base a quanto previsto dalla legge 502. Gli esperti dell’Agenas, nominati dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ne hanno individuati 581. Ora la Commissione composta dai professori Frey, Longo e Riboldi procederà, così come previsto dalla delibera 170/2013, a indicare la short list di 50 nominativi. Complessivamente le domande pervenute sono state 944, quelle escluse per motivi formali 287, i non idonei 76.

“Si tratta di un percorso innovativo e trasparente - ha spiegato il presidente Zingaretti - abbiamo scelto di restare al margine del processo di selezione, perché puntiamo a poter scegliere tra una rosa di nomi capace di affrontare al meglio le complessità di una sistema immerso in un radicale processo di riorganizzazione e sottoposto ai vincoli del piano di rientro”. La seconda fase del processo, che porterà alla individuazione dei “50” prevede due passaggi: il primo è quello di un questionario informatico calibrato per misurare l’attitudine del candidato a gestire profondi e radicali processi di riorganizzazione strategica, la capacità di innovazione e di gestione di un complesso sistema di relazioni sia interne che esterne, capacità di affrontare probabili situazioni conflittuali. I candidati con le caratteristiche adeguate che supereranno questo ulteriore filtro saranno ammessi al colloquio finale da parte degli esperti. Il provvedimento unitamente all’elenco dei 581 nomi sarà pubblicato nel prossimo numero del Bollettino Ufficiale della Regione Lazio mentre è consultabile e scaricabile da oggi dal sito ufficiale della Regione Lazio https://www.regione.lazio.it/rl_sanita/?vw=contenutiDettaglio&id=165

REGIONE LAZIO: RICCI, ‘SI A CONFRONTO SU NORMATIVA DI GESTIONE FAUNA SELVATICA’

"L’attuale normativa di gestione e controllo della fauna selvatica è da rivedere, per questo accogliamo con favore il confronto su un nuovo disegno di legge”.

Lo afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Sonia Ricci, durante il Convegno organizzato dalla Coldiretti sui danni causati all’agricoltura dalla fauna selvatica.

“A tal proposito la Regione Lazio si è impegnata sin da subito per mettere in pratica efficaci interventi di prevenzione e misure per il contenimento delle specie selvatiche. Il problema non riguarda soltanto il Lazio ma tutto il territorio nazionale, motivo per cui stiamo lavorando, nell'ambito del tavolo Stato-Regioni, per un intervento collettivo in grado di salvaguardare le attività economiche delle imprese agricole. Lo scorso settembre – ha sottolineato l’assessore Ricci - abbiamo stanziato 280mila euro per far fronte alle richieste degli agricoltori danneggiati, cui seguirà una ulteriore delibera con la quale la Regione Lazio metterà a disposizione ulteriori 120mila euro". "Il nostro impegno è rivolto anche ad utilizzare le opportunità provenienti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR). Attraverso l’attivazione della misura 216, infatti, porteremo in Conferenza Stato-Regioni un piano di prevenzione per un importo di circa 3.650.000 euro”.

CIMINIELLO, ‘BENI CONFISCATI ALLE MAFIE TORNINO AI CITTADINI DEL LAZIO’

“Saremo soddisfatti solo quando riusciremo ad assegnare il 100% dei beni sequestrati alle mafie, restituendoli ai cittadini del Lazio. Questo per noi, non è soltanto un atto dal grande valore simbolico, ma soprattutto un’azione concreta nella lotta alla criminalità organizzata. Siamo consapevoli degli ostacoli che abbiamo davanti, ma il nostro impegno sarà costante, convinti che quella della legalità, sia l’unica strada da percorrere. Per questo, la Giunta Zingaretti ha avviato l’iter per affidare questi beni alle comunità giovanili, agli enti, alle associazioni e le organizzazioni di volontariato. L’ABeCOL, (Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali del Lazio) attraverso apposito bando, affiderà gli immobili e i terreni confiscati per un periodo di 20 anni, non senza aver prima attentamente valutato la sostenibilità dei progetti e l’incidenza sul tessuto socio economico della nostra Regione. I beni che per ora saranno messi a bando sono: quattro uliveti nel comune di Priverno (LT) per un totale di circa 10000 mq; un terreno agricolo nel comune di Spigno Saturnia di 10755 e due garage nel comune di Roma. Inoltre l’ABeCOL è autorizzata a manifestare l’interesse della Regione Lazio per un terreno agricolo di 4000 mq nel comune di Fondi e per 5 immobili residenziali nel comune di Roma, un immobile nel comune di Ladispoli, uno nel comune di Ardea e un altro nel comune di Anzio. Prima di aprire il bando però, abbiamo intenzione d’incontrare le tante associazioni che si battono ogni giorno contro la mafia, i Comuni interessati e le autorità locali. Capiremo insieme come meglio utilizzare questi beni, per portare, come giusto che sia, una ventata di legalità nella nostra Regione”. Lo dichiara in una nota l’assessore alle Pari opportunità, Autonomie locali e Sicurezza della Regione Lazio, Concettina Ciminiello.

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