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La Forte Colleferro dopo 13 mesi perde l’imbattibilita’ casalinga contro il Real Ciampino

Big Match della quarta giornata del Girone C al Palaromboli, dove l’imbattuto Real Ciampino a punteggio pieno, trova la squadra di Paolo Forte, affamata di riscatto (e di punti) dopo il doppio scivolone in trasferta. Forte si affida al gruppo che...

Big Match della quarta giornata del Girone C al Palaromboli, dove l’imbattuto Real Ciampino a punteggio pieno, trova la squadra di Paolo Forte, affamata di riscatto (e di punti) dopo il doppio scivolone in trasferta. Forte si affida al gruppo che ha conquistato la promozione, con solo Andrea Colaceci e Federico Valenzi in lista tra i nuovi acquisti. Real Ciampino che presenta al centro dell’attacco il sempreverde Gianni Violanti, autentico globetrotter del calcio a cinque castellano.

PRIMO TEMPO. Iniziano Colaceci, Forte, Hamazawa e Navarra, con Tantari tra i pali. Prima fase di studio, con entrambe le formazioni che adottano una tattica guardinga, evitando di scoprirsi e subire gli attacchi avversari. E’ “Bomber” Colaceci che prova a pungere, prima servendo una palla d’oro a Hamazawa al centro dell’area che il nipponico non riesce a sfruttare, poi impegnando Bianco in due interventi miracolosi nei primi sette minuti di gioco. Ci provano anche Hamazawa, Navarra, Tetti e Stefano Forte, ma imprecisione, sfortuna e un portiere avversario in stato di grazia impediscono ad un Palaromboli, finalmente pieno, di esultare. Più di venti minuti di supremazia territoriale da parte della Forte, ma tabellino dei marcatori che rimane desolatamente in bianco. Poi Mister Dileo gioca la carta Violanti. Il pivot degli aeroportuali riesce a cambiare l’inerzia della gara, mettendo in campo tutto il suo mestiere e la sua esperienza, cercando e ottenendo falli su falli e portando, ad una manciata di minuti dalla fine, la Forte a commettere il fatidico sesto fallo. Palla sul dischetto del tiro libero e Cavalieri trasforma, portando in vantaggio gli ospiti e mandando le squadre negli spogliatoi con il Real sopra di un gol.

SECONDO TEMPO. La Forte cerca di riequilibrare le sorte dell’incontro, velocizzando la manovra e portando tutti i suoi uomini al tiro. Bianco si esalta e salva su Felici prima e su Stefano Forte poi. Colaceci ci prova in tutti i modi, ma la per la Forte, la Dea bendata oggi è in sciopero e i lepini non passano. Passano invece ancora i ciampinesi con Ricca, che trova l’angolino alto alla sinistra di Tantari, e Kola, arrotondano il bottino e portando a tre le lunghezze di vantaggio sulla Forte. Continua per i giocatori di Forte la maledizione dei tiri liberi. Colaceci, sul primo libero concesso, prende il palo interno sulla destra di Bianco, la palla passeggia sulla linea di porta e si perde fuori dalla parte opposta. Stefano Forte, sul secondo, con la palla posizionata al limite dell’area per fallo di mano del portiere ospite, che costa l’espulsione a Bianco, colpisce ancora il palo e la sfera si perde fuori. La rete della bandiera per la Forte è di Jacopo Tantari che, sul gioco del portiere, insacca di testa il gol dell’ 1 a 3 che archivia l’incontro.

IL COMMENTO. Brutto Sabato in casa Forte Colleferro. L’imbattibilità che durava dal Settembre 2014 cade sotto i colpi di un Real Ciampino che legittima così il suo primato in classifica, in coabitazione con l’altra formazione lepina. I ragazzi di Paolo Forte stentano ad entrare nelle dinamiche della categoria e pagano pegno dal punto di vista della personalità e del fisico. Il gioco sciorinato è piacevole, gli schemi ci sono e si vede la mano del tecnico, che ha dato una chiara e determinata fisionomia alla squadra, in grado di adottare soluzioni per tutte le situazioni di gioco. I ragazzi sono cresciuti individualmente, ma caratterialmente devono ancora acquistare quella sicurezza e quella determinazione in grado di fare la differenza anche con avversari ostici e preparati come il Ciampino di stasera. La sequela dei calci da fermo falliti è emblematica. Un rigore e un libero ad Aprilia che, se realizzati, avrebbero portato punti d’oro, due liberi sbagliati sia a Pomezia che oggi a Colleferro. Di contro, gli avversari li mettono tutti nel sacco. E queste cose, numeri alla mano, sono risultate determinanti ai fini di una classifica, che oggi piange. Anche il cambio di metodo di preparazione atletica può aver influito sulla scarsa lucidità della squadra in alcuni momenti cruciali della gara. Occorre quindi riordinare le idee, gettarsi alle spalle gli episodi sfortunati che hanno determinato, sino ad oggi, le sorti del cammino in C2 e guardare avanti con fiducia e voglia di fare bene. Le prerogative ci sono tutte. E la prima è sicuramente l’età dei protagonisti in campo. Il Real Ciampino presentava un gruppo con una media di 30,75 anni di età, mentre la Forte, con i suoi 23,58, aveva in campo solo due giocatori nati prima del 1990 e ben dieci atleti su dodici sono di Colleferro e dintorni. Il progetto quindi c’è e si vede. Il vivaio targato Paolo Forte continua a dare i suoi frutti e fa ben sperare in un radioso futuro. Per fare esperienza e continuare a volare c’è tempo. Sette giorni.

FORTE COLLEFERRO: Tantari, Colaceci, Valenzi, Tetti, Forte, Fedele, Mosti, Hamazawa, Navarra, Graziani, Felici, Parenti. All. Paolo Forte

REAL CIAMPINO: Bianco, Aletto,Rotondi,Sofia,Ricca,Cavalieri,Macchini,Kola,Violanti,Itri,Carola,Varracchio.

All. Gianluigi Dileo

MARCATORI: Cavalieri (RC) (Tiro Libero), Ricca (RC), Kola (RC), Tantari (FC)

Marco Giustinelli

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