Labico, Tulli (CeVL) chiede spiegazioni sull'acqua non potabile

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Come annunciato nell'imminenza della pubblicazione dell'ordinanza sindacale del 27 settembre, stamattina il Consigliere Comunale Nello Tulli ha presentato una interrogazione consiliare ed una richiesta degli atti al Comune di Labico.

Nell'interrogazione il consigliere di Cambiare e Vivere Labico chiede lumi soprattutto sui tempi della comunicazione, pubblicata un mese dopo le analisi che determinavano l'impotabilità dell'acqua e di cui per un mese né cittadini né istituto scolastico né esercizi commerciali e attività comunali (centro anziani) erano a conoscenza, e sulle modalità ed effetti della notizia apparsa sul sito istituzionale del comune, che, senza aver potere di modificare l'ordinanza sindacale e senza avere nessuna firma, specifica che l'area interessata dal divieto d'utilizzo dell'acqua è ristretta ad un non meglio identificato "centro storico". "Le modalità con cui l'Amministrazione sta gestendo questo problema sono scandalose: non si capisce se i cittadini hanno usato per un mese acqua non potabile, né quale sia il territorio interessato, creando una situazione di allarme per i cittadini o ingiustificato o in gravissimo ritardo! - è l'accusa di Nello Tulli - L'ordinanza Sindacale cita un protocollo del 26 agosto, data di ricezione delle analisi, ma è stata pubblicata solo il 27 settembre senza specificare aree interessate e cause effettive della non potabilità, creando una grande confusione in una cosa importante come la tutela igienico sanitaria dei cittadini, tema per cui il Sindaco, per legge, è esclusivo responsabile. Questa volta- chiarisce Tulli- non accetteremo e non basterà l'ennesimo scarica barile sui dipendenti comunali!"