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Lazio, Consiglio approva mozione per contrasto a ‘femminicidio’

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato a maggioranza una mozione che impegna il presidente della Regione e la Giunta ad una serie di “misure urgenti per il contrasto della violenza di genere sulle...

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato a maggioranza una mozione che impegna il presidente della Regione e la Giunta ad una serie di “misure urgenti per il contrasto della violenza di genere sulle donne-femminicidio”. Il documento porta le firme dei consiglieri del Gruppo Per il Lazio Marta Bonafoni, Cristiana Avenali, Daniela Bianchi, Rosa Giancola, Teresa Petrangolini e Baldassarre Favara e dei consiglieri del Pd Rodolfo Lena e Eugenio Patané.

Con la mozione si chiede, in particolare, di provvedere: “al rifinanziamento e alla diffusione dei centri antiviolenza; alla previsione di una discussione sull’istituzione di un Osservatorio regionale sulla violenza di genere; all’istituzione di una rete regionale operativa tra tutti i soggetti coinvolti per contrastare la violenza di genere, per promuovere attività di prevenzione e garantire adeguata accoglienza, protezione e sostegno alle vittime di maltrattamenti; all’immediata convocazione di un tavolo con le organizzazioni non governative e le associazioni operanti nel territorio regionale nella lotta contro la violenza di genere, per l’individuazione delle misure di contrasto del femminicidio e di ogni forma di abuso e discriminazione nei confronti delle donne”.

Presente in aula l’assessore alle Pari Opportunità Concettina Ciminiello, che ha preannunciato l’adesione agli impegni contenuti nell’atto di indirizzo approvato.

CONSIGLIO LAZIO. TAGLIO DEFINITIVO NUMERO CONSIGLIERI E ASSESSORI

Il Consiglio regionale, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato anche in seconda lettura (40 favorevoli e 1 astenuto) la proposta di legge n. 6 che, modificando gli articoli 19 e 45 dello Statuto regionale, vede la riduzione del numero dei consiglieri da 71 a 51 (compreso il presidente della Regione) e quello degli assessori da 16 a 10 (oltre al presidente della Regione).

La proposta di legge è stata già approvata, in prima lettura, nella seduta del Consiglio regionale del 15 aprile scorso ed essendo una modifica allo Statuto regionale, dovevano trascorrere non meno di due mesi dalla prima votazione per la sua approvazione definitiva

LA REGIONE LAZIO APPROVA LA RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI REGIONALI, BUSCHINI: “PROSEGUIAMO SULLA STRADA DELLA SOBRIETÀ PER RESTITUIRE DIGNITÀ ALLA POLITICA ED ALLE ISTITUZIONI”.

Dichiarazione del consigliere regionale Mauro Buschini in merito all’approvazione della modifica dello statuto regionale che riduce il numero dei consiglieri regionali: “Un altro segnale positivo e concreto che si inserisce nel solco di quella “sobrietà” che sta caratterizzando l’operato della giunta Zingaretti e della maggioranza consiliare che la sostiene. L’approvazione in seconda lettura, da parte del consiglio regionale, della modifica statutaria che fissa definitivamente a 50 (più il presidente) il numero dei consiglieri dell’ente della Pisana è un altro elemento di virtuosità amministrativa che segna anche una forte discontinuità. La spending review della Regione Lazio è un ‘fatto’ che dimostra come gli eccessi si possano e si debbano tagliare, che gli sprechi vanno combattuti e che chi fa politica oggi deve dare l’esempio ed affrontare piccoli sacrifici in prima persona. Non dimenticando i grandi sacrifici che si stanno chiedendo alle famiglie ed ai lavoratori. Non è più il tempo delle chiacchiere, ma degli impegni messi nero su bianco e rispettati. Avanti così dunque lungo la strada del risanamento e del rilancio. Economico, politico e morale”.

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