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Cave, 160 rifugiati politici pronti ad arrivare in città. Il PD chiede chiarezza

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La notizia dei 160 rifugiati politici trasferiti da un centro di accoglienza di Roma in una struttura privata del nostro Comune ha destato preoccupazione e sollevato molti interrogativi fra i nostri concittadini. Sappiamo...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La notizia dei 160 rifugiati politici trasferiti da un centro di accoglienza di Roma in una struttura privata del nostro Comune ha destato preoccupazione e sollevato molti interrogativi fra i nostri concittadini. Sappiamo che stiamo trattando temi delicati e vogliamo evitare del facile qualunquismo.

Chiediamo però all'Amministrazione Comunale di fare chiarezza sulla situazione spiegando motivi e termini di questa operazione e verificando la realtà dei fatti che i cittadini reclamano a gran voce.

In Consiglio Comunale il Sindaco ha affermato di non aver ufficialmente ricevuto nessuna comunicazione in merito e di aver inviato, a scopo preventivo, una diffida scritta al Prefetto, all'ente privato interessato e ai carabinieri di Frascati.

Considerata la complessità e la criticità del fenomeno, nonché l'enorme impatto che la notizia ha avuto sull'opinione pubblica, il Comune di Cave ha il dovere di ricoprire un ruolo primario, informando tempestivamente la cittadinanza, rassicurandola sull'attuazione di un eventuale piano di gestione dell'accoglienza e impedendo che l'interesse di un privato possa compromettere la serenità e la sicurezza di un'intera collettività.

La possibilità che si creino episodi di intolleranza è, in casi come questo, estremamente elevata e deve essere scongiurata.

Un arrivo così massiccio e concentrato di immigrati richiede una gestione efficiente ed efficace; il Sindaco in prima persona deve negoziare con le autorità competenti circa i termini ed i tempi dell’operazione, ricevendo rassicurazioni relative ad un necessario adeguamento delle forze di pubblica sicurezza, nell'ipotesi in cui questa notizia fosse fondata.

Non è possibile occuparsi del tema immigrazione solo in momenti di emergenza, perché la mancanza di pianificazione evidenzia una drammatica carenza di strategia.

Finora infatti l' Amministrazione comunale non è riuscita a tramutare le parole in fatti: non sono state sviluppate politiche sociali e di integrazione, limitandosi a chiudere un occhio sulle situazioni di degrado presenti all'interno del nostro Comune. Ci sono molte case a Cave che vengono affittate in nero a persone che non hanno cittadinanza italiana. Come è possibile che non ci siano mai stati controlli per andare a punire i trasgressori e per risolvere il problema dell' "affitto selvaggio"? La sicurezza di una comunità passa anche attraverso il monitoraggio e il controllo delle irregolarità.

Invitiamo dunque l'Amministrazione Comunale a fare luce su questa vicenda, eventualmente convocando un consiglio comunale straordinario in cui chiarire la situazione ed indicare una strategia per garantire e assicurare i diritti di tutti.

Il PD di Cave

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