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Frosinone, Abate; troppo accanimento con l’istituzione provincia. Ci vogliono altre riforme

Il diffuso stato di crisi in cui versa la nostra Nazione, così come l'insipiente azione del Governo, trovano ennesima testimonianza nel recente DDl sulla soppressione delle Province approvato sabato scorso dalla Camera dei  Deputati. Non sono...

Il diffuso stato di crisi in cui versa la nostra Nazione, così come l'insipiente azione del Governo, trovano ennesima testimonianza nel recente DDl sulla soppressione delle Province approvato sabato scorso dalla Camera dei Deputati.

Non sono bastati il grido di dolore e la levata di scudi provenienti dai territori a bloccare la malefica azione del Ministro Delrio che, sventolando la bandiera della riduzione dei costi della politica, con accanimento inconsulto ha individuato nelle Province il luogo dello spreco.

Neanche la bocciatura arrivata lo scorso mese di novembre dalla Sezione Autonomie della Corte dei Conti, che ben evidenziava, unitamente all'insussistenza di risparmio, il rischio di un caos amministrativo susseguente al piano di riforma, è valsa a frenare l'insano disegno di riforma.

Inascoltato, infine, l'appello di ben 44 esperti costituzionalisti che così' recitava: “Il sovrapporsi disordinato di provvedimenti di riforma del sistema delle autonomie locali… lascia disorientati, sia quanto al merito delle politiche di riorganizzazione tentate, sia quanto alla loro legittimità costituzionale…Non possiamo sottrarci al dovere di richiamare tutte le forze politiche e la società.

Non resta che sperare in uno scatto d'orgoglio da parte del Senato dove approderà l'insano disegno di legge.”

Antonio Abbate

Togliere il Senato. Riduzione a 350 parlamentari per la legificazione, eletti con la preferenza. Governo eletto come i sindaci sotto i cinquemila abitanti in modo che possa governare

Abbolire le regioni e farne nascere solamente quattro macro regioni: Nord, Centro, Sud, Isole e lasciare le provincie con le Città Metropolitane, per satre più vicino ai cittadini!

Le provincie farle funzionare con i Sindaci che devono delegare un Consigliere Comunale eletto eletti dando la giusta rappresentanza ai comuni piccoli con il segretario provinciale funzionario di ogni prefettura.

Quanti soldi si andrebbero a risparmiare in questo modo? Certamente molto di più dell’abolizione delle sole province e lo stato sarebbe molto più funzionale.

Giancarlo Flavi

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