rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Roma

Provincia, politici e sindacalisti al “capezzale” degli 81 milioni per l’accordo di lavoro per il rilancio della zona industriale di Anagni-Frosinone (foto)

Ancora non arrivano gli 81 milioni di euro stanziati dal Mise e dalla Regione Lazio e già cominciano le diatribe tra enti, anche se il Commissario Patrizi puntualizza che il risultato ottenuto, si deve grazie e purtroppo alla Videocon che è...

Ancora non arrivano gli 81 milioni di euro stanziati dal Mise e dalla Regione Lazio e già cominciano le diatribe tra enti, anche se il Commissario Patrizi puntualizza che il risultato ottenuto, si deve grazie e purtroppo alla Videocon che è diventato un caso nazionale.

Nella conferenza stampa, tenutasi nella sala del Consiglio Provinciale, proprio dal Commissario Patrizi affiancato dai due vice Mancini e Cappelli, oltre che dal presidente del Comitato sviluppo Salvati e dai rappresentanti sindacali e industriali della provincia, si è cercato di stigmatizzare la situazione affermando che è stata una vittoria di tutti. Una sinergia di intenti grazie alla Videocon assurta a vertenza nazionale. Entrambe le giunte regionali Polverini prima e Zingaretti dopo hanno approvato in modo veloce le richieste della provincia di Frosinone, soprattutto del comprensorio Anagni-Frosinone, che era stata dichiarata zona di crisi complessa e per la quale sono stati presentati 150 progetti in soli 18 mesi di lavoro. “E’ l’inizio di un percorso- ha affermato Patrizi- per il quale ci dobbiamo impegnare a fondo e che comunque deve coinvolgere anche il sorano e il cassinate”.

Poi è toccato a Cerroni ( CISL) rifare la storia dell’accordo raggiunto, perché Frosinone-Anagni è uno dei tre progetti voluti dal mise e non bisogna dimenticare che la Regione Lazio ha stanziato 51 milioni di Euro il Mise 30 milioni di euro a disposizione del Sistema Lavoro Locale. Un sistema che prevede il 25 percento della riassunzione degli operai Videocon e poi le altre esigenze. Servono dei bandi ad hoc per cercare di investire questi soldi, che non devono fare la fine di quelli della Cassa del Mezzogiorno, perché questa non è la Cassa del Mezzogiorno. Ci sono imprese pronte e il Comitato di Sviluppo deve essere convocato subito- ha affermato Cerroni- e ci dobbiamo portare dietro anche la Federlazio che inizialmente è stata esclusa.

Tomassi ( CGIL) ha dato un allarmante dato: “ nella nostra provincia ci sono circa 1000 capannoni dismessi e c’è una gran quantità di lavoro nero. E’ ora che i comuni attuino le infrastrutture perché non si può più perdere tempo dietro la burocrazia.

Stamegna ( Uil) “ Questo finanziamento è una grande novità nel quadro di questa provincia ed ecco perché non si deve fare l’assalto alla diligenza”. Valente UGL ha parlato della sburocratizzazione che deve essere veloce se si vuole dare attuazione al reperimento utile di questi fondi da parte delle aziende”.

Il presidente del Comitato Sviluppo Salvati, ha tenuto a ribbadire che anzitutto si devono individuare le iniziative al fine di essere i veri protagonisti di questo sviluppo. Poi ci sono percorsi amministrativi e legislativi con i quali far muovere anche lo sviluppo nel sorano e nel cassinate. Insomma le leggi ci sono, bisogna attualizzarle nel nostro conteso, anche attraverso i fondi europei ci sono 81 milioni di euro che non possiamo in nessun modo far disperdere.

Il Presidente di Federlazio Ferraguti. Ci siono molte azziende nostre iscritte che hanno espresso la volonta di partecipare. Oggi ci vuole un nuovo criterio di valutazione per lo sviluppo delle nostre aziende, che devono essere più dinamiche.

Infine il rappresentante di Unindustria Papa “ tutti insieme è stato fatto un bel passo avanti. Ci sono grandi aziende interessate, ma quiello che vogliamo è l’abbattuimento della burocrazia e noi abbiamo interesse che i fondi restino in ciociaria”.

Ci sono molte aziende, circa il 90 percento ciociare e già note, che sarebbero interessate a prendere i soldi, quindi non resta che cominciare a lavorare da subito.

In sala durante la conferenza stampa anche molti lavoratori della ex Videocon, che hanno posto precise domande.

Possiamo veramente dire che è stata una giornata importante per lo sviluppo della ciociaria. Spettatrice d’eccezione, ma molto interessata, il Consigliere Regionale Daniela Bianchi.

Giancarlo Flavi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Provincia, politici e sindacalisti al “capezzale” degli 81 milioni per l’accordo di lavoro per il rilancio della zona industriale di Anagni-Frosinone (foto)

FrosinoneToday è in caricamento