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Regione, garanzia giovani: Il  Lazio e Unindustria incontrano gli imprenditori il 5 Marzo a Frosinone

Ha preso il via oggi nella sede Unindustria di via Noale, il tour di incontri promossi dall’assessorato regionale al Lavoro e da Unindustria per illustrare agli imprenditori di Roma e del Lazio le opportunità ed i vantaggi del programma “Garanzia...

Ha preso il via oggi nella sede Unindustria di via Noale, il tour di incontri promossi dall’assessorato regionale al Lavoro e da Unindustria per illustrare agli imprenditori di Roma e del Lazio le opportunità ed i vantaggi del programma “Garanzia Giovani”. L’iniziativa fa seguito al protocollo d’intesa siglato nelle scorse settimane tra Regione e Unindustria che prevede la promozione di azioni per favorire l’occupazione giovanile e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso iniziative di promozione e comunicazione alle imprese sulle misure previste dalla Garanzia Giovani”:

Lo scrivono in un comunicato congiunto Regione Lazio e Unindustria.

“Il programma avviato dall’Amministrazione Zingaretti nel Lazio prevede incentivi e vantaggi per le imprese cumulabili, tra l’altro, con i benefici fiscali introdotti con i recenti provvedimenti legislativi di riforma del mercato del lavoro. La presenza in sala di tante aziende è stata un’ulteriore conferma dell’attenzione da parte del sistema imprenditoriale per uno strumento di politica attiva del lavoro che punta ad incentivare le assunzioni, la formazione e la riduzione del costo del lavoro. I prossimi appuntamenti – conclude il comunicato - sono previsti il 5 marzo nella sede Unindustria di Frosinone, il 17 marzo nella sede Unindustria di Latina in streaming con Rieti e il 24 marzo nella sede Unindustria Viterbo”.

GIUSTIZIA, SIMEONE (FI): “LA SOPPRESSIONE DEL TAR DI LATINA CREA UNA NUOVA FERITA SUL TERRITORIO”

Una follia che creerà ulteriori disservizi e caos. Questa sarà la conseguenza immediata della soppressione della sede distaccata del Tar di Latina. Una decisione che deve essere evitata per non aumentare la distanza tra i cittadini e la giustizia, per non abbattere uno degli ultimi presidi di legalità rimasti nella provincia di Latina. Bene ha fatto il senatore Claudio Fazzone a scrivere al ministro della Giustizia Orlando per scongiurare questa ennesima “rapina” ai danni di un territorio che in poco più di un anno ha già visto la cancellazione anche dei tribunali di Gaeta e Terracina senza alcun risparmio o miglioramento dei servizi. Decisioni che hanno avuto, ed avranno, ripercussioni negative, in termini di controllo e contrasto effettivo alla criminalità per i territori dei comuni passati sotto la giurisdizione di Cassino e che si trovano su un crocevia importantissimo come quello che va da Roma a Caserta. Come nel caso dei tribunali riteniamo che la soppressione della sede distaccata del Tar di Latina sia frutto di quella metodologia di tagli lineari tanto cari al centrosinistra che dietro questa mannaia sta nascondendo l’incapacità di far ripartire l’Italia. Un metodo che sta dimostrando scarsa efficacia sul piano della riduzione della spesa, ed anzi, rischia di aumentarla. Basti pensare ai maggiori costi che dovranno sostenere le pubbliche amministrazioni, cittadini ed imprese, per recarsi nella Capitale. Basti pensare al fatto che la sezione del Tar di Latina funge da ammortizzatore dei ritardi accumulati dal Tar del Lazio sul quale confluiscono non solo i contenziosi di Regione, Provincia, Comuni ed Enti derivati, ma anche quelli ingenerati dai Ministeri. Il mantenimento della sede distaccata del Tar di Latina, inoltre, non comporterebbe spese visto che i locali sono di proprietà del demanio, il personale non ha subito implementazioni e il Comune di Latina si è fatto carico delle spese di cancelleria e delle utenze. Questa scelta, inoltre, renderebbe più complesso l’accesso alla giustizia amministrativa, portandola ad essere ancora più lenta e farraginosa proprio in un momento in cui l’obiettivo condiviso dovrebbe essere un reale contrasto della corruzione dilagante e agli sprechi. Ci auguriamo che il ministro raccolga le eccezioni sollevate dal senatore Fazzone e da tutti i cittadini della provincia di Latina non in virtù di uno sciocco campanilismo ma in forza di una battaglia per la democrazia e la legalità che si sta cercando di cancellare. La provincia di Latina non è la terra di nessuno. E’ la provincia di oltre 600 mila persone che hanno diritto ad avere servizi, sicurezza e legalità. Perché la giustizia non può essere considerata un costo ma deve essere intesa come un investimento per il nostro Paese, per la nostra Regione e soprattutto per i nostri cittadini”.Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

II^ EDIZIONE “PROGETTI PER LE SCUOLE 2014-2015”A CURA DI PROGETTO ABC“CINEMA&SOCIETÀ. IL CAPITALE UMANO”

Gli studenti di Roma e del Lazio incontrano il regista Paolo Virzì, il critico Fabio Ferzetti, lo sceneggiatore Francesco Bruni modera: Laura Delli Colli Partecipano: Paolo Masini (Assessore alla Scuola Roma Capitale), Roberto Cicutto (Ad Istituto Luce Cinecittà), Luciano Sovena (Presidente Roma Lazio Film Commission), Giovanna Pugliese (Coordinatore Progetto ABC)

Martedì 3 marzo 2015 .Auditorium Parco della Musica (viale Pietro de Coubertin, 30 - Roma)

Il denaro, la carriera, le ambizioni personali, la scalata sociale, i genitori e i figli, la società e il valore e la considerazione che essa stessa ha per la vita umana. Tra fragilità individuali, durezze e solidità apparenti. C’è questo e molto altro ne Il capitale umano, il film del 2013 di Paolo Virzì che ha riscosso ampio successo di pubblico e critica, la cui visione viene proposta ora agli allievi delle scuole superiori di Roma e del Lazio, grazie a RaiCinema, nell’ambito del ciclo di incontri dal titolo Cinema&Società al quale aderiscono 77 scuole, 142 docenti per 2.700 studenti.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Lazio attraverso il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura nell’ambito di “Fuoriclasse” – Idee e Progetti per una scuola protagonista, in collaborazione con Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio, in collaborazione Roma Capitale e con Giornate degli Autori, Istituto Luce Cinecittà, Roma Lazio Film Commission e il sostegno della Direzione Generale per il Cinema del MiBACT.

“Gli anni della scuola sono quelli in cui si costruisce la coscienza critica degli individui e rappresentano, insieme, il momento decisivo per sviluppare un’identità collettiva. I racconti, scritti o per immagini, sono allora strumenti eccezionali per favorire questo processo di formazione” afferma il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, convinto sostenitore da sempre dei Progetti per le scuole targati ABC. In collaborazione con: Organizzazione:

Cinema&Società si muove tra le pieghe del presente storico, favorendo gli incontri con i protagonisti del mondo del cinema e anche del sociale, rappresentanti delle più ampie categorie, professionalità e competenze. Il cinema è suggestione, emozione, storie e loro interpretazione, racconto tout-court. Elementi che, insieme, contribuiscono ad accendere nella mente e nello spirito dei ragazzi continue sollecitazioni, link – per dirla con linguaggio odierno - utili a capire e interpretare ciò che ci accade, sviluppando lo spirito critico. I “Progetti per le scuole” s’articolano in sei filoni di approfondimento che hanno per oggetto: Il Bene e il Male. Moravia, Calvino, Sciascia, ovvero tre scrittori dai destini intrecciati tra differenze e somiglianze; Resistenza in lettere, ideali, dolore, passione negli ultimi scritti inviati ai famigliari dai ragazzi che tra il ’43 e il ‘44 venivano condannati a morte. Progetti nuovi che s’aggiungono agli sperimentati Cinema&Storia

e Cinema&Società - al vertice del gradimento di studenti e insegnanti -, Il terrorismo raccontato ai ragazzi e Racconti in movimento. Immagini, suoni e social.Storia, società, letteratura, forme della comunicazione, dell’espressione e della narrazione artistica sono elementi portanti di questi progetti, visti attraverso il cinema, i libri, le lettere, la fotografia, la musica e il web.

Partecipano al progetto Cinema&Società 77 scuole, 142 docenti, 2.700 studenti di Roma e del territorio regionale

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