Regione Lazio, Simeone: “bilancio Zingaretti, oltre all’aumento delle tasse non c’e’ nulla”

“Come da copione il presidente Zingaretti non si è smentito neanche questa volta. Gettandosi alle spalle tutti i buoni propositi, enunciati prima, durante e dopo la sua elezione, ha approvato le linee guida di un bilancio che aggiunge nuove tasse e costi ai danni deicittadini già stremati da una crisi inarrestabile.

Come sempre il presidente della Regione Lazio ha spiegato alla perfezione le ragioni alla base di questi imprescindibili aumenti, ha citato i 700 milioni di euro per il Tpl di Roma, i 100 milioni fuori bilancio per le Rsa, oltre 10 milioni per i contributi agli eventi culturali che non erano in bilancio ma che sono dovuti e circa 70 milioni di euro di copertura per le perdite delle società regionali che non stavano nelleprevisioni ma che si è dovuto coprire per evitare licenziamenti.

Madimentica molte spese che, ribadisco, potevano essere evitate Zingaretti assicura che le tasse si ridurranno a partire dal 2017. Midispiace ma non ci sta bene che si torni a far sperare i cittadini in un cambiamento che, non casualmente, dovrebbe avvenire a ridosso dellanuova campagna elettorale per le regionali.

Noi vogliamo lavorare da oggi, leggeremo attentamente il documento economico che sottoporremo ad una vera e propria radiografia e cercheremo di capire se ci siano i margini di manovra per invertire la rotta ed evitare che questa pressa fiscale schiacci le speranze e la vita stessa dei nostri cittadini”.

VALERIANI: "IL CENTRODESTRA LASCIA DEBITI. NOI RISOLVIAMO PROBLEMI"

"L'amministrazione di centrodestra ha lasciato alla Regione solo debiti. Noi facciamo di tutto per uscire dalla disastrosa situazione che abbiamo ereditato. E l'opposizione dovrebbe sostenere le nostre azioni invece di criticarle. Avrebbero fatto più bella figura se fossero rimasti in silenzio". Ha commentato così il bilancio, il vicepresidente dal Consiglio regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani.