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Regione, Lorenzin non informata in Lombardia i centri PMA sono il doppio del lazio. Marino e Zingaretti star del TG Lazio 

“Ci dispiace che sulla procreazione medicalmente assistita il Ministro Lorenzin non sia stata bene informata. Infatti su questo tema la Regione Lazio non è assolutamente in ritardo, bensì ha colmato un vuoto di 9 anni.

“Ci dispiace che sulla procreazione medicalmente assistita il Ministro Lorenzin non sia stata bene informata. Infatti su questo tema la Regione Lazio non è assolutamente in ritardo, bensì ha colmato un vuoto di 9 anni. Riguardo poi i centri che stanno ultimando il percorso di accreditamento nel Lazio, sono la metà di quelli previsti in Lombardia. Facciamo inoltre notare al Ministro Lorenzin che i centri Pma del Lazio, da lei contestati, risultano già iscritti da anni presso l’apposito registro dell’Istituto superiore di Sanità gestito proprio dal Ministero della Salute. Il Ministro dovrebbe invece riconoscere che il sistema della Regioni nel suo insieme, in questa fase, sta garantendo un diritto sancito da una sentenza della Consulta, in attesa che il Governo porti avanti la riforma più volte annunciata”.Lo afferma in una nota la Regione Lazio.

‘PER L’EMODINAMICA TIVOLI DEROGHE CONCESSE LO SCORSO DICEMBRE’

“In riferimento ad alcuni articoli di stampa relativi al personale necessario per attivare subito l’emodinamica dell’ospedale di Tivoli si precisa che alla RmG sono state concesse deroghe per l’assunzione del personale dedicato alla struttura, ben nove mesi fa. In particolare la Regione Lazio ha autorizzato la Asl all’assunzione di due chirurghi, un medico d’urgenza e due cardiologi emodinamisti. Inoltre lo scorso maggio è stata concessa deroga per l’assunzione di altri due cardiologi. Sarebbe il caso dunque che l’Azienda attivasse velocemente le procedure per selezionare ed assumere i medici autorizzati, anziché indugiare in polemiche sterili. Il tema del personale è complesso e riguarda una completa riorganizzazione dei servizi”.Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

OSSERVATORIO TV: ZINGARETTI E MARINO “STAR” DEL TG LAZIO

Il presidente del Corecom, Petrucci, in audizione alla Pisana illustra i risultati del monitoraggio sul pluralismo politico realizzato dall’Osservatorio di Pavia

Il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, sono le “star” del telegiornale regionale Rai del Lazio. E se si considera il tempo dedicato all’ex segretario del Pd LazioEnrico Gasbarra, al presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, e al sindaco di Fiumicino,Esterino Montino, emerge chiaramente che gli esponenti del Partito democratico sono stati i più presenti nel telegiornale regionale Rai in occasione dell’ultima tornata elettorale per le europee e per il rinnovo di diverse amministrazioni comunali.

Sono queste le risultanze del monitoraggio dell’Osservatorio di Pavia sull’attività di informazione svolta durante il periodo 1 aprile - 30 giugno 2014 dal Tg Lazio. I risultati di tale monitoraggio, pervenuti dall’Agenzia delle Comunicazioni (AgCom), sono stati illustrati dal presidente del Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Corecom), l’ingegner Michele Petrucci, ai membri della III Commissione, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Giuseppe Emanuele Cangemi (Ncd).

L’Osservatorio di Pavia svolge per conto della Rai il monitoraggio delle tre edizioni giornaliere del Tg delle venti sedi regionali e delle relative edizioni all’interno della trasmissione “Buongiorno Regione”, rilevando la presenza dei soggetti a cui è possibile attribuire un’appartenenza politica “pubblica”, vale a dire esponenti politici e istituzionali nazionali e locali. Per una corretta interpretazione dei dati, va detto che se è vero che sia il governatore della Regione sia il Sindaco di Roma sia quello di Fiumicino appartengono al Partito democratico, è altrettanto vero che la loro presenza sul piccolo schermo è dovuta perlopiù alla loro carica istituzionale. Diverso il discorso per Gasbarra, oggi europarlamentare, e Leodori che l’Osservatorio di Pavia colloca nella categoria “Altri soggetti”, diversa dalla categoria “Soggetti governo locale” alla quale appunto appartengono Marino, Zingaretti e Montino. Comunque sia, anche in questo caso la distribuzione dei tempi nel periodo considerato ha premiato il Pd, con il 36,8 per cento del tempo dedicato dal Tg regionale sul totale dedicato agli “Altri soggetti” politici. Seguono il Movimento 5 Stelle con il 13,7 %, Fratelli d’Italia con il 12,6%, Forza Italia-Pdl con il 12,6% e gli altri partiti con percentuali minori. La “star” televisiva del centrodestra è stata la leader dei Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, seguita da Fabio Armeni (FI-Pdl), già consigliere regionale e assessore nella Giunta Polverini.

Petrucci ha ribadito che “il Corecom Lazio ha la necessità di disporre di risorse, per poter effettuare direttamente, in occasione delle prossime tornate elettorali, tali monitoraggi, anche al fine di individuare criteri e modalità strettamente funzionali alla realtà della regione Lazio.”. A conclusione del suo intervento, il presidente del Corecom ha comunicato alla Commissione che sono stati nominati la dottoressa Cinzia Felci e il dottor Aurelio Lo Fazio, rispettivamente Direttore del Servizio coordinamento amministrativo delle strutture di supporto degli organismi autonomi (tra i quali c’è anche il Corecom) la prima e dirigente del Corecom Lazio il secondo. Con l’augurio di buon lavoro ai nuovi dirigenti, Petrucci ha espresso “vivo apprezzamento” e il suo ringraziamento al Segretario generale del Consiglio regionale, il dottor Antonio Calicchia, che “ha accompagnato il Corecom Lazio con passione e competenza, consentendogli di superare un periodo di difficoltà e di porre le basi per il rilancio che il Comitato ha attivato.”. Ai ringraziamenti di Petrucci si è unito anche il presidente della commissione, Cangemi.

Nel corso della seduta, infine, è stata distribuita la “Bozza di legge quadro a sostegno del pluralismo e della comunicazione istituzionale”, frutto di un percorso individuato dai commissari che dovrà portare alla stesura di una proposta di legge da incardinare nei lavori dalla III Commissione.

Presenti, oltre al presidente Cangemi, il vicepresidente Gino De Paolis (Sel) e i consiglieri Davide Barillari (M5s), Marta Bonafoni (Per il Lazio), Massimiliano Valeriani (Pd)

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