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Roma, a Tor Vergata aggrediscono a calci e pugni un anziano 83enne per rubargli due catenine in oro

I Carabinieri della Stazione di Tor Vergata hanno arrestato due cittadini romeni, di 16 e 22 anni, entrambi incensurati con l’accusa di rapina aggravata in concorso,  resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

I Carabinieri della Stazione di Tor Vergata hanno arrestato due cittadini romeni, di 16 e 22 anni, entrambi incensurati con l’accusa di rapina aggravata in concorso, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

I due stranieri, in via Casilina incrocio via Nicola da Guardiagrele, in zona Tor Vergata, hanno avvicinato un anziano 83enne e lo hanno aggredito, colpendolo a calci e pugni e rubandogli le due catenine in oro che la vittima aveva indosso, fuggendo poi via. Alcuni passanti che hanno notato la scena immediatamente hanno allertato il 112. I Carabinieri intervenuti sul posto hanno soccorso la vittima che è stata accompagnata al policlinico di Tor Vergata e a causa delle lesioni riportate ne avrà per almeno 5 giorni. Grazie anche alle descrizioni dei due malfattori raccolte sul posto, i militari dell’Arma si sono messi alla ricerca dei due, rintracciandoli poco dopo, non lontano dal luogo dei fatti. I due giovani alla vista dei Carabinieri hanno tentato di aggredirli ma sono stati subito immobilizzati ed arrestati, il 16enne è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli mentre il maggiorenne è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Recuperate dai Carabinieri anche le due catenine in oro che sono state restituite alla vittima.

TRASTEVERE – LADRO COSTRETTO SULLA SEDIA A ROTELLE TENTA DI RUBARE UNO SCOOTER. DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

L’impossibilità a deambulare non lo ha di certo scoraggiato, così un diversamente abile romano di 30 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, ha deciso di continuare a dare libero sfogo al suo “debole” per il furto. Così ieri pomeriggio, a bordo della sua sedia a rotelle e accompagnato da un complice, si è avvicinato a un motorino parcheggiato in piazza Flavio Biondo, di fronte alla stazione ferroviaria “Trastevere,” sul quale ha iniziato ad armeggiare. La scena, suo malgrado, è stata notata da una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Monteverde Nuovo che, insieme ai militari dell’82° Reggimento “Torino” dell’Esercito, stava presidiando l’area dello scalo ferroviario nell’ambito del progetto “Patto Strade Sicure”.

Quando i Carabinieri e i militari si sono avvicinati per controllare cosa stesse accadendo, il complice è corso via velocemente facendo perdere le proprie tracce mentre il 30enne, che pure ha accennato una fuga, è stato facilmente fermato. Tra le mani stringeva ancora il blocchetto di accensione dello scooter, abilmente divelto in pochi secondi di “lavoro”. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario del motorino, un giovane residente a Pomezia, mentre per il ladro sulla carrozzella è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria.

FIUMICINO – I CARABINIERI DEL GRUPPO DI OSTIA ARRESTANO DUE ALBANESI PER RICETTAZIONE E PORTO DI ARMA DA SPARO

Il rafforzamento dell’azione di controllo del territorio lungo il litorale romano in concomitanza con il periodo estivo – e anche a seguito della rapina alla residenza dell’On. Antonio Angelucci a Fregene – attuato dal Gruppo Carabinieri di Ostia mediante articolati servizi di prevenzione con personale in divisa e in borghese per prevenire reati, soprattutto furti e rapine in abitazioni, nei centri commerciali e sulle autovetture parcheggiate, sta portando dei frutti in termini di risultati operativi.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, sono stati arrestati due cittadini albanesi, un uomo e una donna (L.M. 31enne e S.S. 18enne), responsabili di ricettazione di un’autovettura Audi A4 RS4, asportata nel mese scorso a Fregene (RM), di una pistola Tanfoglio cal. 9x21, asportata a una guardia giurata in Giugliano in Campania (NA), lo scorso gennaio e un bottino comprensivo di gioielli e personal computer, asportati durante la stessa notte in almeno tre abitazioni di Carsoli (AQ).

I servizi svolti dai Carabinieri hanno individuato un veicolo, chiuso e parcheggiato sulla pubblica via in località Passoscuro, che da approfonditi accertamenti è risultato provento di un recente furto a Fregene. Sono stati, pertanto, organizzati servizi di appostamento e osservazione con militari in borghese che, pazientemente e nonostante il solleone, per ore hanno atteso che qualcuno si presentasse per prelevare il mezzo.

Alle ore 18.00, non appena la coppia di albanesi si è avvicinata all’auto aprendo le portiere con la chiave a distanza, i militari sono intervenuti e li hanno immobilizzati, sotto lo sguardo sbalordito dei villeggianti che rientravano dalla spiaggia.

Una volta affluite ulteriori pattuglie dislocate di rinforzo a distanza, si è proceduto alla perquisizione dei due malviventi e del veicolo, all’interno del quale gli operanti hanno rinvenuto oltre ai menzionati gioielli e i personal computer asportati nella notte tra il 3 ed il 4 agosto a Carsoli (AQ), anche una pistola semiautomatica cal. 9x21, specificamente usata per il combat shooting e con 12 colpi nel caricatore.

Nello stesso pomeriggio del 4 agosto sono state contattate le vittime dei furti che hanno manifestato gratitudine all’Arma per la restituzione della refurtiva. Le indagini proseguono sotto la direzione della Procura della Repubblica di Civitavecchia (dr. Gentili) per accertare l’eventuale coinvolgimento dei due arrestati in altri delitti commessi in provincia romana, in particolare lungo il litorale.

L.M. e S.S., espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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