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Roma, alla Garbatella in manette nonno e nipote che detenevano in casa illegalmente stupefacente e tre pistole lancia razzi calibro 22

Giro di vite dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma contro lo spaccio di droga lungo le strade ed i luoghi maggiormente frequentati dai giovani nella Capitale.

Giro di vite dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma contro lo spaccio di droga lungo le strade ed i luoghi maggiormente frequentati dai giovani nella Capitale. Il bilancio dell’operazione è di 17 spacciatori finiti nella rete dei militari dell’Arma nelle ultime 24 ore. Iquartieri principalmente interessati dalle attività dei Carabinieri sono stati Trastevere, Pigneto, San Lorenzo, Ponte Milvio, Montesacro, Eur e Termini. Undici delle persone ammanettate sono cittadini romani, mentre i restanti sei stranieri, di età compresa tra i 18 e gli 82 anni, perlopiù vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Durante le attività è stato sequestrato circa un chilo tra dosi di marijuana, hashish, eroina e cocaina; sono state identificate 21 persone sorprese mentre stavano acquistando la droga e che, per questo motivo, sono state segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma quali assuntori. Oltre 5.000 euro in contanti, la somma, complessivamente sequestrata ai pusher poiché ritenuta provento dei loro loschi traffici.

Tra i numerosi arresti, in particolare, spiccano i due cittadini romani un 36enne ed un anziano 82enne, rispettivamente nipote e nonno, bloccati dai Carabinieri della Stazione Garbatella che a seguito della perquisizione personale e domiciliare li hanno trovati in possesso di 12 grammi di marijuana, 3 di eroina e tre pistole lanciarazzi calibro 22, illegalmente detenute, e sequestrate.

I 17 spacciatori arrestati saranno processati con il rito direttissimo e dovranno rispondere, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

PIAZZA DI PORTA MAGGIORE, CARABINIERI SORPRENDO POSTINO INFEDELE CON QUINTALI DI POSTA MAI CONSEGNATA. RECUPERATI DAI MILITARI 836 PLICHI POSTALI, 1000 QUOTIDIANI E 2000 RIVISTE IN ABBONAMENTO.

Un 42enne romano, incensurato, in servizio come postino presso l’ufficio postale di Roma Ostiense è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante con l’accusa di peculato, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza.

L’uomo, questa notte, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato fermato dai militari in servizio di pattuglia unitamente ai Carabinieri dell’8° Reggimento “Lazio”, in piazza di Porta Maggiore angolo via Statilia, mentre era alla guida di un mezzo furgonato di sua proprietà.

A seguito del controllo, i Carabinieri hanno notato che all’interno del mezzo vi era un ingente quantitativo di corrispondenza postale, e vista la tarda ora, hanno chiesto spiegazioni al 42enne che in evidente stato di agitazione, ha riferito loro che si trattava di posta arretrata e che stava provvedendo a recapitarla.

I Carabinieri non gli hanno creduto e a seguito di ulteriori accertamenti hanno scoperto che c’era posta che l’uomo non recapitava dal 2012.

Impressionante il quantitativo di corrispondenza recuperato nel mezzo: 836 plichi, tra posta ordinaria e raccomandate, 1000 quotidiani e 2000 riviste in abbonamento che sono state recuperate e riconsegnate al responsabile dell’ufficio postale. Nei confronti del postino invece è scattata la denuncia.

CINECITTA’ – CARABINIERI ARRESTANO STALKER CHE, ARMATO DI UN PUNTERUOLO, SI ERA APPOSTATO SOTTO CASA DELLA FIDANZATA PER COLPIRLA. DA TRE MESI LA PERSEGUITAVA, PICCHIANDOLA RIPETUTAMENETE E IN UN EPISODIO LE HA SPENTO ANCHE UNA SIGARETTA SUL CORPO.

Si erano conosciuti circa sei mesi fa, lui un 36enne e lei una 30enne, entrambi romani, ma quella che sembrava l’inizio di una bella storia d’amore, ben presto si è trasformata in un incubo per la donna. Infatti dopo appena tre mesi lui, ossessionato dalla gelosia nei suoi confronti, ha cominciato a pedinarla e ogni occasione era buona per picchiarla, accusandola di intrattenere altre relazioni. Ieri, all’ennesimo litigio avvenuto in strada, la 30enne esasperata dai continui maltrattamenti subiti, ha telefonato alla madre chiedendole aiuto.

All’arrivo della donna il violento si era già allontanato, cosi le due donne hanno deciso di fare rientro a casa. Giunte nei pressi della loro abitazione, in viale Antonio Ciamarra, nel quartiere Cinecittà, hanno notato il 36enne aggirarsi da quelle parti.

Così la mamma della vittima, terrorizzata, ha allertato il 112. I Carabinieri giunti sul posto hanno accompagnato le due donne fino al portone di casa dove hanno sorpreso, l’uomo che nel frattempo si era appostato armato di un punteruolo, attendendo l’arrivo della fidanzata.

Subito è stato bloccato ed arrestato con l’accusa di atti persecutori. La vittima ha poi raccontato ai militari tutti i maltrattamenti subiti e addirittura di un episodio passato in cui il 36enne le aveva spento una sigaretta sul corpo, ma lei per amore non lo ha aveva mai denunciato.

Dopo l’arresto, al termine del rito direttissimo, al violento è stato imposto il divieto di avvicinamento alla 30enne.

P.LE DEI PARTIGIANI – ALLA VISTA DEI CARABINIERI TENTANO DI DISFARSI DI UNO ZAINETTO CON 532 GRAMMI DI MARIJUANA. DUE GIOVANI ROMANI ARRESTATI DAI CARABINIERI.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, ieri sera, hanno arrestato due giovani romani, un 19enne ed un 21enne, entrambi con precedenti, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I due giovani pusher, all’altezza di piazzale dei partigiani, alla vista di una pattuglia dei Carabinieri in transito, si sono subito disfatti di uno zainetto con 532 grammi di marijuana, fuggendo poi a piedi. Immediatamente inseguiti e bloccati dai militari i due sono stati poi accompagnati in caserma. Recuperato anche lo zainetto con la marijuana che è stata sequestrata. I due giovani, sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere giudicati presso il Tribunale di Roma, con il rito direttissimo.

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