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Roma, all’Eur bravata notturna di tre giovani. tentano di estorcere denaro a una “lucciola” minacciandola di morte, poi fuggono in auto

Una sbruffonata che gli è costata l’arresto con l’accusa di tentata estorsione in concorso. L’”avventura” notturna di 3 amici 22enni, due romani e uno di origini albanesi, si è svolta in via dei Tupini, zona Eur:

Una sbruffonata che gli è costata l’arresto con l’accusa di tentata estorsione in concorso. L’”avventura” notturna di 3 amici 22enni, due romani e uno di origini albanesi, si è svolta in via dei Tupini, zona Eur: a bordo di un’utilitaria, hanno avvicinato una ragazza romena di 23 anni che si stava prostituendo in strada e, dopo averla minacciata di morte, hanno tentato di farsi consegnare i soldi che aveva con sé.

La reazione della vittima ha messo in fuga i ragazzi. Pochi istanti dopo, una “gazzella” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in transito nella zona, è stata fermata dalla vittima che ha denunciato quanto le era appena accaduto.

Grazie all’accurata descrizione dei giovani e dell’auto a bordo della quale si erano allontanati, gli uomini dell’Arma sono riusciti a rintracciare i fuggitivi a poca distanza dal luogo del fattaccio, in viale dei Primati Sportivi. Gli improvvisati estorsori sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

VIALE PALMIRO TOGLIATTI – CARABINIERI SORPRENDONO DUE CITTADINI ROMENI ED UNO ROMANO A SMONTARE UNA FIAT500 INUN’AUTODEMOLIZIONE.

I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno arrestato tre persone, due cittadini romeni ed uno romano, rispettivamente di 21, 40 e 42, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di riciclaggio di autovettura. I militari dell’Arma, passando in viale Palmiro Togliatti, hanno notato il 21enne cittadino romeno, appostato all’esterno di un’autodemolizione che alla loro vista, con vistosi cenni ha segnalato agli altri due complici, il 40enne ed il 42enne, marito della titolare dell’attività, il loro arrivo. A questo punto, insospettiti i militari dell’Arma hanno deciso di entrare per un controllo ed hanno così sorpreso gli altri due mentre stavano smontando pezzo per pezzo una Fiat 500. A seguito degli accertamenti è emerso poi che l’auto era stata denunciata rubata tre giorni fa.

Arrestati dai Carabinieri, i tre sono stati accompagnati in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. L’auto rubata, non marciante, è stata sequestrata ed affidata al deposito giudiziario.

OSTIA, PICCHIALA COMPAGNA TRALE MURA DOMESTICHE. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

I Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno arrestato un cittadino romeno, 32enne, nullafacente, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Questa mattina poco dopo le 5 i militari sono intervenuti per una segnalazione di urla provenienti dal pianerottolo di un appartamento di via Umberto Grosso a Ostia giunta al pronto intervento 112. Giunti sul posto al secondo piano di un palazzo, hanno trovato un uomo che visibilmente agitato stava colpendo insistentemente con calci e pugni la porta di ingresso della propria abitazione, con il chiaro intento di farsi aprire. Ai militari ha riferito che la compagna si era barricata in casa e non intendeva più farlo entrare. Ma da li a poco la donna, una 27enne, connazionale, accortasi della presenza dei militari dell’Arma ha deciso di aprire, mostrandosi con il volto completamente tumefatto ed in lacrime.

Ai militari ha poi raccontato che subiva, da circa otto anni, maltrattamenti dal proprio convivente e spesso con atti di violenza come l’ultimo, avvenuto questa notte quando, tornati a casa dopo una serata passata “fuori porta”, in preda all’alcool l’ha colpita con calci e pugni riuscendo a salvarsi solo grazie al provvidenziale intervento della cugina che si trovava in casa, che sarebbe riuscita ad allontanarlo spingendolo fuori casa per poi barricarsi all’interno.

La donna ha poi raccontato di non aver mai trovato il coraggio di denunciare i soprusi del compagno perché da lui stesso minacciata di morte, qualora si fosse rivolta ai carabinieri.

L’uomo, ancora in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato arrestato e condotto nel carcere romano di “Regina Coeli”, mentre la compagna è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia dove, a seguito delle prime cure, è stata riscontrata affetta da traumi in varie parti del corpo e ricoverata per ulteriori accertamenti.

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