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Roma, arrestati altri 11 borseggiatori dai carabinieri nella capitale

Proseguono i quotidiani controlli antiborseggio dei Carabinieri  svolti nelle zone turistiche e a bordo di mezzi pubblici della Capitale, i militari dell’Arma delle Compagnie di Roma Centro, Roma San Pietro e Roma Piazza Dante hanno arrestato...

Proseguono i quotidiani controlli antiborseggio dei Carabinieri svolti nelle zone turistiche e a bordo di mezzi pubblici della Capitale, i militari dell’Arma delle Compagnie di Roma Centro, Roma San Pietro e Roma Piazza Dante hanno arrestato altri 11 borseggiatori, intenti ad alleggerire ignari turisti. Il primo a finire nella rete è stato un 21enne cittadino romeno, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Prati che lo hanno fermato in piazza Gioacchino Belli, nel quartiere Trastevere, a bordo del bus H, dopo aver sfilato il portafogli ad un turista italiano. Poco dopo è stata la volta di tre cittadine bosniache, rispettivamente di 25, 26 e 41 anni, tutte vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, “pizzicate” a bordo del bus H, in via Arenula dopo aver sfilato il portafoglio ad un turista straniero. I Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto hanno arrestato una cittadina colombiana di 37 anni ed un cittadino cileno di 58 anni, sorpresi all’interno di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “San Giovanni”, dopo aver sfilato lo smartphone ad una turista straniera. Tre cittadini romeni, rispettivamente di 38, 43 e 44 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina. I tre, a bordo di un treno della metro linea “B”, all’altezza della fermata “Castro Pretorio”, hanno sfilato il portafogli ad un turista italiano, dileguandosi poi tra la folla. Sfortunatamente per loro sono stati notati e bloccati dai Carabinieri, poco dopo, nei pressi di un bancomat di viale Castro Pretorio mentre stavano effettuando un prelievo di denaro, dal conto della vittima. Infine i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Dante hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Roma a carico di due cittadini tunisini, rispettivamente di 22 e 25 anni, ritenuti gli autori di un borseggio ai danni di una donna italiana, avvenuto in via Giolitti nel febbraio scorso. Dopo l’arresto per i due si sono aperte le porte del carcere. Gli altri 9 arrestati, accusati di furto aggravato sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere processati con il rito direttissimo. Tutta la refurtiva invece è stata recuperata dai Carabinieri che provvederanno a riconsegnarla alle vittime.

TESTACCIO , IN POCHI MINUTI, ARMATI DI COLTELLO, HANNO RAPINATO IN STRADA DUE PASSANTI. ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE CITTADINI MAROCCHINI

Due cittadini marocchini, entrambi 18enni e già noti alle forze dell’ordine, questa notte, sono stati arrestati, in via Manuzio, nel quartiere Testaccio, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con l’accusa di rapina in concorso, continuata, aggravata dall’uso delle armi. I due giovani, entrambi armati di coltello, in pochi minuti e in due diversi episodi, hanno minacciato e rapinato in strada due passanti. Il primo episodio è avvenuto verso le tre e trenta circa, in via di Campo Boario, all’Ostiense, dove i malfattori hanno avvicinato un 25enne cittadino italiano e dopo averlo minacciato, si sono fatti consegnare il telefono cellulare e il portafogli con i soldi, fuggendo via. Pochi minuti dopo, in via Galvani, nel quartiere Testaccio, i due hanno rapinato una 29enne romana portandole via due telefoni cellulari e 65 euro che la donna aveva con se. I Carabinieri, intervenuti a seguito di due segnalazioni giunte al 112, grazie anche alle descrizioni dei rapinatori fornite dalle vittime, li hanno rintracciati ed arrestati poco dopo, mentre ancora erano in giro, nel quartiere Testaccio. A seguito della perquisizione, i due sono stati travati in possesso di tutta la refurtiva che è stata recuperata e riconsegnata dai militari dell’Arma ai proprietari. Dopo l’arresto i 18enni sono stati associati presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

DUE TOPI D’APPARTAMENTO IN CERCA DI ARGENTERIA. ARRESTATI DAI CARABINIERI. TRA LA REFURTIVA, DEL VALORE DI 7.500 EURO, ANCHE UN SERVIZIO “OLD SHEFFIELD” DELL’ETA’ VITTORIANA CHE E’ STATO RECUPERATO E RESTITUTITO AL PROPRIETARIO.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un lituano di 36 anni e un georgiano di 47 anni, per furto in abitazione. Ieri pomeriggio i due, approfittando dell’assenza del proprietario, si sono intrufolati in un appartamento di via Rodriguez Pereira di proprietà di un pensionato, forzando la porta d’ingresso. I due dopo aver messo a soqquadro l’appartamento hanno fatto razzia di numerosi pezzi di argenteria, tra cui un servizio da tè “Old Sheffield”, appartenente all’età Vittoriana, alcune statuette in avorio e ancora servizi di posate d’argento, per un valore complessivo di circa 7.500 euro. Il proprietario quando è rientrato ha trovato la spiacevole sorpresa ed ha chiamato il 112. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante sono subito intervenuti e dopo una battuta in zona hanno scoperto i due che fuggivano a piedi con un borsone contenente la refurtiva. I ladri sono stati immediatamente bloccati e l’intera refurtiva è stata riconsegnata al proprietario.

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