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Roma, fa i complimenti alla “fidanzata” dell’amico e finiscono in rissa. Tutti in galera

I Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato due romani di 46 e 50 anni e una 48enne originaria della provincia di Napoli, con l’accusa di rissa aggravata.

I Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato due romani di 46 e 50 anni e una 48enne originaria della provincia di Napoli, con l’accusa di rissa aggravata.

I tre, conoscenti e con precedenti penali per rissa, si sono incontrati a Piazzale dei Partigiani quando durante una conversazione il 46enne ha fatto un complimento alla donna nonché compagna del 50enne che, indispettito, ha immediatamente aggredito l’amico.

Né è nata una rissa due contro uno, in cui la donna è intervenuta a colpi di zaino a difesa del fidanzato. Alcuni testimoni, impauriti, hanno chiamato il 112. I Carabinieri, subito intervenuti, hanno sedato la violenta lite ed arrestato i tre.

Ad avere la peggio è stato il 46enne che, medicato per le lievi ferite alla testa presso l’ospedale “C.T.O.”, è stato dimesso con 4 giorni di prognosi. Tutti saranno giudicati con il rito per direttissima.

ARDEA/TSL – CAUSA INCIDENTE E FUGGE SENZA PRESTARE SOCCORSO. ARRESTATO DAI CARABINERI UN CITTADINO MAROCCHINO CHE CIRCOLAVA FRA L’ALTRO SENZA COPERTURA ASSICURATIVA.

Nel corso di questa notte i Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo hanno tratto in arresto un giovane marocchino, domiciliato ad Ardea e con alcuni precedenti, resosi responsabile di omissione di soccorso in seguito ad un sinistro stradale.

I fatti si sono verificati nella tarda serata di ieri a Tor San Lorenzo, sull’omonimo Viale, allorquando il giovane, mentre viaggiava a bordo della sua autovettura Volkswagen Passat, con targa bulgara e priva di copertura assicurativa, collideva, per cause ancora in corso di accertamento e comunque imputabili alla sua condotta di guida, con una Ford Fiesta alla cui guida c’era una 58enne residente ad Aprilia.

L’uomo, resosi conto della gravità del sinistro stradale, abbandonava la propria auto sul posto e si dileguava a piedi per i campi attigui nonostante le ferite riportate. La donna, invece, veniva immediatamente soccorsa e trasportata presso l’ospedale civile di Anzio dove veniva giudicata guaribile in gg. 30 s.c. per varie fratture riportate in diverse parti del corpo, per poi essere trasferita e ricoverata successivamente all’Aurelia hospital.

Sulla scorta delle prime testimonianze raccolte dalle persone presenti ed una volta ricostruita la vicenda i Carabinieri hanno da subito avviato le ricerche nell’area con la predisposizione di vari posti di controllo e battute nelle campagne adiacenti. Le attività hanno avuto esito positivo nel corso della notte quando il 29enne, che si presentava zoppicante per le ferite riportate nel corso del sinistro stradale, veniva intercettato mentre cercava di rientrare presso la propria abitazione ad Ardea.

L’uomo, dopo essere stato visitato presso la clinica di Sant’Anna di Pomezia dove gli hanno riscontrato lesioni guaribili in pochi giorni, è stato condotto alla Stazione di Tor San Lorenzo e tratto in arresto per omissione di soccorso. Trattenuto presso le camere di sicurezza verrà giudicato questa mattina con rito direttissimo.

CENTRO – FINTI POLIZIOTTI SIMULANO UN CONTROLLO E “RIPULISCONO” UNA COPPIA DI TURISTI ISRAELIANI. UNO ARRESTATO GLI ALTRI RICECATI

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato un cittadino romeno di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina impropria. L’uomo, insieme ad altri due complici fuggiti all’arrivo dei militari dell’Arma, fingendosi poliziotto, in via Montebello, ha fermato una coppia di turisti israeliani mostrando un finto tesserino delle forze dell’ordine e li ha “ripuliti” di 100 euro e 1100 shekels israeliani. Sfortunatamente per lui, i Carabinieri di pattuglia lo hanno notato all’opera e insospettitisi si sono avvicinati. I due turisti, ignari di quanto stava accadendo, hanno cercato di spiegare ai “veri” Carabinieri che i tre avevano detto di essere dei poliziotti.

A questo punto, vistisi scoperti, i tre truffatori hanno aggredito i Carabinieri tentando di dileguarsi. Il 38enne però è stato subito bloccato ed arrestato mentre gli altri due complici sono fuggiti a bordo di una Lancia Delta, rinvenuta abbandonata poco dopo e risultata a noleggio. I Carabinieri hanno recuperato l’intera refurtiva, che è stata riconsegnata ai due turisti. Il cittadino romeno dopo l’arresto è stato associato al carcere di regina Coeli. Sono tuttora in corso le ricerche dei due complici fuggiti.

PORTUENSE – RUBANO RAME DAL DEPOSITO AMA. TRE NOMADI SORPRESE E ARRESTATE DAI CARABINIERI.

Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato tre nomadi, rispettivamente di 15, 21 e 45 anni, tutte già note alle forze dell’ordine e provenienti dal campo di via Luigi Candoni, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I militari dell’Arma, in transito in via Arturo Martini, in zona Portuense, le hanno notate mentre caricavano dei cavi in rame, appena rubati all’interno del deposito Ama, a bordo di un furgone, in sosta nei pressi. Le tre donne, alla vista dei Carabinieri, immediatamente hanno tentato di dileguarsi a piedi ma sono state raggiunte e bloccate. Dopo l’arresto le due maggiorenni sono state accompagnate in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo, mentre la 15enne è stata associata al Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. Il rame recuperato dai militari dell’Arma è stato riconsegnato al responsabile del sito.

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