La consigliera regionale Daniela Bianchi, avvierà una tavola rotonda su lavoro, partecipazione e imprenditorialità' rivolta alle donne poiché sono una risorsa, e un loro maggior protagonismo potrebbe far bene non solo alla civiltà del nostro Paese ma anche all'economia e alla capacità di fare innovazione, come dimostrano le imprenditrici premiate oggi. Donne che hanno saputo cogliere al meglio le opportunità offerte dai fondi europei Por Fesr 2007-2013.-

-La differenza tra uomo e donna – aggiunge la Bianchi- è una ricchezza per la nostra società da valorizzare al meglio e in questo la Regione ha dato il buon esempio, con la Giunta più rosa d’Italia (6 assessori donne e 4 uomini) e con 5 Direttori generali donna su 10.

-Spero che questo modello possa diffondersi anche nel mondo delle imprese. Ancora oggi le donne fanno fatica a raggiungere i livelli di vertice, nonostante i dati di Confartigianato dicano che le aziende con una forte componente femminile hanno retto meglio alla crisi.

Negli ultimi cinque anni il numero delle lavoratrici indipendenti (imprenditrici, autonome, libere professioniste) è diminuito del 6,7%, contro il 9,1% degli uomini, mentre le donne a capo di imprese con dipendenti sono aumentate di 29mila unità, con un +8% .

Per permettere una maggiore partecipazione e occupazione femminile non si può prescindere da politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro, per dare a ogni donna la possibilità di avere una vita fuori dal lavoro e di non dover rinunciare, ad esempio, alla propria maternità.

L’iniziativa “Donna Forza 8” ha evidenziato come l’essere donna possa legarsi al successo di un’impresa, come nel caso delle 18 imprenditrici premiate. Tra queste anche anche Stefania Trento della Geores, unica azienda di Frosinone presente.

Per questo – conclude la consigliera - oggi stesso sull'onda delle considerazioni fatte, ho scritto una lettera per coinvolgere associazioni di categoria, imprenditrici e studentesse in una tavola rotonda per avviare un percorso comune sulle politiche del lavoro e dell’auto-imprenditorialità rivolte alle donne, seguendo il modello adottato per i tavoli sulla violenza di genere. Un primo passo per far conoscere le azioni positive messe in campo dalla Regione Lazio in tema di partecipazione, lavoro e formazione in rosa, come il nuovo bando annunciato questa mattina da titolo 'Innovazione sostantivo femminile' che assegnerà 1 milione di euro a fondo perduto per progetti di impresa gestiti da donne e lo sportello dedicato all'imprenditoria femminile per l'uso dei fondi europei -

OTTO MARZO, IL COMMENTO DELL’ON. FRANCESCO DE ANGELIS

L’europarlamentare Francesco De Angelis commenta la ricorrenza dell’8 Marzo: “La giornata internazionale della donna ricorda le proteste, terminate in tragedia, delle donne di inizio secolo che si ribellarono per le loro condizioni. Questa ricorrenza è motivo di orgoglio e di responsabilità civile e ideale per portare con sé tutte le donne verso il futuro. Il ruolo della donna è fondamentale, ce lo ha ricordato anche Papa Francesco sottolineando come senza le doti della donna la vocazione umana non può essere realizzata e come sia stato positivo che negli ultimi decenni per loro si siano aperti nuovi spazi e responsabilità tanto nell’ambito ecclesiale che in quello civile, politico e delle professioni. L’Italia è un Paese che è arrivato tardi a porsi il tema della rappresentanza di genere nelle proprie istituzioni, ma oggi stiamo recuperando. La legislatura attuale è quella con la maggior presenza femminile in parlamento ed il nuovo governo di Matteo Renzi vanta il maggior numero di donne ministro della nostra storia repubblica. Colgo l’occasione, infine, per rivolgere un plauso all’amministrazione Zingaretti che proprio ieri ha varato, grazie al lavoro di tutto il Consiglio regionale, una nuova legge regionale contro la violenza sulle donne”.

PATRIZI SU INIZIATIVA CAMERA DI COMMERCIO “DONNE E LEADERSHIP”

“Ho portato il saluto della Provincia di Frosinone questa mattina al convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Frosinone su “Donne e leadership”. Un evento particolarmente interessante durante il quale ho potuto apprendere diversi spunti di riflessione e rafforzare una convinzione che porto con me da molto tempo e cioè quella della assoluta validità dell’universo femminile rapportato a quello del lavoro. Nel corso della mia vita professionale tutta nell’imprenditoria privata e ancora oggi, nell’incarico presso la Provincia che mi onoro di interpretare con tutto l’impegno che posso, ho affidato a delle donne ruoli rilevanti. Ho sempre apprezzato la loro precisione e il continuo impegno nel cercare di migliorarsi, oltre alla preparazione. Sono lieto di averlo potuto rappresentare questa mattina insieme ai miei auguri per la giornata dedicata a tutte le donne che ritengo densa di significati. Ho ascoltato con grande interesse l’intervento del Presidente della Camera di Commercio, Pigliacelli, che ha tratteggiato perfettamente come il valore delle donne nel mondo del lavoro sia in alcuni casi ancor più apprezzabile, laddove intervenga il ruolo di madre che, specie nei primi anni di vita del bambino, è estremamente impegnativo. In molti casi, dunque, le donne che si fanno valere nel mondo del lavoro, dimostrano una valenza ancora più accentuata; cosa che agli uomini spesso non tocca e, anzi, non sono rari i casi nei quali uomini molto impegnati nel lavoro si giovino del preziosissimo sostegno di grandi donne”. Lo dichiara il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi.

CONSULTA FEMMINILE LAZIO SU RIFORMA LEGGE ELETTORALE

“Il voto di lunedì sull’emendamento presentato dalle parlamentari di tutti gli schieramenti politici per avere liste alternate uomo - donna in misura del 50%, sarà la prova per l’opinione pubblica italiana, per le donne italiane e per l’immagine del nostro Paese all’estero, della volontà dell’attuale classe politica parlamentare a voler affermare modernità e democrazia.” E’ quanto dichiara la Consulta regionale femminile del Lazio a sostegno di tutte le parlamentari impegnate nell’esame della riforma della legge elettorale.

“Le donne – continua il messaggio – non accettano più lo scudo degli uomini per non far avanzare la democrazia in un Paese per donne e uomini, privandolo delle competenze femminili.”