Sanità Frosinone, Buschini: “prendo le distanze da un atteggiamento incomprensibile ed immotivato”

“L’atteggiamento del manager Suppa è incomprensibile ed immotivato: prendo le distanze da questo modo di fare”. A parlare è il consigliere regionale Mauro Buschini che prende posizione in maniera netta sulle dichiarazioni del Commissario Straordinario della ASL, il Generale Suppa. Prosegue Buschini: “E’ immotivata la chiusura totale del Manager al confronto, così come non è giustificata la fretta con la quale il dirigente della ASL sta procedendo, tra l’altro considerando che siamo alla fine di un ciclo ed a breve vi saranno le nuove nomine dirigenziali. Inoltre la Regione Lazio è intenzionata a concedere una ulteriore proroga per l’approvazione degli atti aziendali: proroga motivata dal fatto che gli atti che si stanno redigendo non tengono conto delle nuove politiche sanitarie che l’amministrazione Zingaretti vuole portare avanti. Il punto cruciale è proprio mettere insieme le linee guida con il disegno strategico sanitario della Regione Lazio. Invece siamo di fronte ad un atto che evidenzia una visione unilaterale, guidato dai freddi numeri, mentre occorre un piano complessivo che includa, alle linee guida del bilancio, il disegno strategico dell’assistenza sanitaria immaginata dall’amministrazione Zingaretti: superamento delle macroaree, case della salute, medicina di prossimità. Noi siamo al lavoro e lavoreremo affinché, attraverso una riorganizzazione generale, vi sia un potenziamento dell’offerta sanitaria: dunque per la nostra provincia, già fortemente penalizzata in passato, occorre un provvedimento che sia di sviluppo e non ulteriori tagli. Le strutture ospedaliere non vanno ancora colpite ma potenziate, e quelle che sono state chiuse devono essere riconvertite. Aspetti fondamentali di cui bisogna necessariamente tener conto ed invece nel documento di Suppa non c’è nulla di tutto questo. Il mondo politico, medico e sindacale si è espresso in maniera chiara sulla proposta di Suppa con un coro di no. L’assemblea dei sindaci ha bocciato l’atto aziendale, avanzando contestualmente delle proposte di modifica, ad oggi completamente ignorate. Nonostante tutto questo, il Manager Suppa prosegue per la sua strada, non curandosi delle osservazioni e rifuggendo il confronto. Ma quella disegnata da Suppa non è la sanità che noi vogliamo per la provincia di Frosinone e per questo prendo le distanze sia dalla proposta avanzata che da questo modo di procedere. Davanti a questo atteggiamento posso assicurare che la Regione Lazio, che ricordo che è l’ente a cui fa capo l’atto aziendale, farà per intero la propria parte”.