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Segni, nel nome della pizza si è riunita l’Europa. Proposto un gemellaggio con la città Monts d’Ardèche

Il nome “Pizza” ha praticamente riunito l’Europa ed ha lanciato la città di Segni verso un gemellaggio con la cittadina francese Monts d’Ardèche altro luogo di castagne.

Il nome “Pizza” ha praticamente riunito l’Europa ed ha lanciato la città di Segni verso un gemellaggio con la cittadina francese Monts d’Ardèche altro luogo di castagne.

Questo quanto emerso dal 1° festival della Gastronomia dei Monti Lepini al quale hanno partecipato una cinquantina di pizzaioli da tutta Europa, venuti a presentare i loro "capolavori culinari" a questa prima grande kermesse sapientemente organizzata da ACE Lazio di Fabrizio e Marco Graziosi, in collaborazione con il comune di Segni, delle Città del Castagno e la XVIII comunità Montana.

E’ stata dunque una giornata memorabile per Segni con la città piena di turisti provenienti da tutta l’Europa a cominciare dalla Francia, dalla Spagna, dalla Bulgaria, dalla Romania, dalla Scozia oltre che dall'Italia e per la precisione da Milano, da Palermo, da Napoli e ovviamente da Roma che hanno occupato 100 camere e questo significa turismo. Questi, insieme a pizzettai locali, si sono dovuti cimentare con tre prove: Pizza con farina di Castagne, Pizza a tema libero e pizza dei loro territori di provenienza.

"Anche la pizza serve a valorizzare il territorio - ha tenuto a ribadire lo chef Marco Graziosi - che ha un solo scopo oggi, attraverso l’ACE, ovvero quello di valorizzare i prodotti locali, cibi semplici e nutrienti di una volta, che adesso stanno andando sempre più di moda".

Nutrito il parterre di prodotti locali e perfetta l’organizzazione messa in campo dal collega Enrico Bianchini, che in pratica ha organizzato l’importante gara gastronomica della pizza che ha richiamato decinedi piazzaioli (ed è stato dovuto chiuder il numero delle iscrizioni). Infatti, i 50 concorrenti, hanno presentato ben 150 pizze, che una qualificata giuria presieduta dal grande cuciniere ciociaro Salvatore Tassa, con al fianco l’attore Massimo Bonetti, l’attore Cosimo Rega, lo chef cieco Anthony Andaloro, insieme a diversi giornalisti provenienti da Roma e alla preside dell’Istituto Alberghiero di Cave che ha portato una ventina di ragazzi per il ricevimento.

Sul finire della serata è arrivato anche il Sindaco Maria Assunta Boccardelli, accompagnata dal vice sindaco Cesare Rinaldi, che hanno subito accettato lo scambio culturale proposto dalla signora francese Cristiana Bertinotti (moglie del primo classificato) che ha parlato per conto della sua cittadina e addirittura della Regione alla quale è stata donato il guidoncino della Regione Lazio offerto dal Presidente Daniele Leodori all’ACE. Primo assoluto di tutta la gara il francese Cristian Bertinotti. Per la pizza alla castagna si è aggiudicata “la Pizza D’oro”: 1) Andrew Grico: 2) Marcello Fotia: 3) exequo Antonio Macera, Mauro Deglischiettini, Francesco del Ben. Per la pizza Libera la “Pizza D’oro” è andata a: Federico Brischi. Per la pizza del territorio la Pizza D’oro e andata ad Antonio Macera, Abramo Fini, Francesco Capone e Salvatore Campanella. Giancarlo Flavi (foto e servizio)

Fotoservizio di Giancarlo Flavi vietata la riproduzione

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