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Venerdì, 19 Aprile 2024
Roma

Segni, quattro paesi piangono l’orrendo femminicidio di Maria Manciocco

Il femminicidio di Segni che ha trasformato una tranquilla domenica di marzo in una tragedia immane è avvenuto in cucina dove i due coniugi avrebbero avuto l’ultima discussione davanti ai due figli di nove anni.

Il femminicidio di Segni che ha trasformato una tranquilla domenica di marzo in una tragedia immane è avvenuto in cucina dove i due coniugi avrebbero avuto l’ultima discussione davanti ai due figli di nove anni.

Il giorno dopo sono ben quattro i paesi che piangono per quanto si è verificato a Segni dove Eraldo Marchetti, 54 anni di Colleferro, Maresciallo dell’Aereonautica in servizio a Frosinone, con quattro colpi di mazzetta, di fronte ai due figli gemelli di nove anni, ha sfondato la testa alla moglie Maria Manciocco insegnante delle materne a Gorga.

Colleferro è la citta dove abitava il Marchetti. Segni quella che aveva dato i natali e dove abitava la signora Manciocco, Gorga dove la donna insegnava (il sindaco di Gorga Nadia Cipriani, amica dell’insegnante, ha deciso insieme alla sua giunta che il giorno dei funerali in città sarà proclamato il lutto cittadino) e Frosinone dove il Maresciallo Marchetti era molto noto e apprezzato.

Il suo collega e primo cittadino di Serrone Natale Nucheli che conosce Marchetti da oltre 25 anni, è rimasto letteralmente basito, quando lo abbiamo informato dell'accaduto. “Non ci credo… Non è possibile - ci ha risposto il sindaco - era un tipo molto calmo, docile mi riesce difficile pensare che si sia trasformato in una bestia assassina”. Neanche gli amici credono a questa grande tragedia. L’insegnante Maria Manciocco che ora non c'è più, era una bella ed avvenente donna, molto conosciuta in città, dove ha svolto sempre il ruolo di insegnante e proprio di recente aveva ottenuto il posto fisso a Gorga. Negli ultimi tempi avevano deciso di separarsi e l'uomo era tornato a dormire nella casa a Segni prima di prendere le ultime cose e di andare via.

Ma come sia potuta scattare la follia omicida nella testa del maresciallo Marchetti, non è facile da spiegare. Sta di fatto che dopo il gesto omicida si è presentato al commissariato della Polizia di Stato di Colleferro esclamando: “ Ho ucciso mia moglie, arrestatemi”. Poi è piombato nel silenzio più assoluto. Agli inquirenti che lo hanno interrogato chiedeva con insistenza un avvocato. La giovane legale Simona Imperoli l’ha quindi assistito ma alla stampa non ha voluto riferire nulla, chiudendosi in una strano silenzio. L’uomo, dopo lunghe ore di attesa, è stato trasportato in carcere a Velletri dal giudice Dott. Strangio di Velletri sotto l’occhio delle telecamere e dei fotoreporter di tutta Italia.

Oggi verranno sciolti i dubbi su quale sia il capo di accusa dell'uomo: omicidio volontario, omicidio preterintenzionale, oppure omicidio premeditato. Lo dovrà decidere il P.M. di Velletri dott Strangio per poi essere avallato dal GIP a cui sono state affidate le indagini del caso, coadiuvato dalla Polizia di Stato del Commissariato di Colleferro, guidato dal dott. Antonio Giordano che è dovuto rientrare dal riposo settimanale.

I bimbi nel frattempo sono stati affidati ai nonni materni.

Un femminicidio che lascia tutti sgomenti. Agli atti non risultano esserci precedenti denunce ed il tutto fa pensare ad una situazione che è implosa improvvisamente anche se in città s'iniziava a parlare della loro prossima separazione.

Di tutta questa orrenda vicenda chi ne subirà le conseguenze maggiori, purtroppo, saranno i due figlioletti gemelli di 9 anni che hanno avuto la forza di chiamare gli zii subito dopo aver trovato la povera mamma in un lago di sangue. Una scena raccapricciante che difficilmente potranno mai dimenticare per il resto della vita.

(in foto la casa dove è avvenuto l'omicidio. Qui puoi vedere tutte le altre foto)

Giancarlo Flavi

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