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Cronaca

Scomparsa di Marina Arduini, la procura archivia il caso

La commercialista di 39 anni residente in viale Mazzini nel capoluogo ciociaro sparì dalla sua abitazione nel febbraio del 2007. A distanza di quasi 12 anni le indagini hanno portato ad un punto morto.

Il responsabile o i responsabili della scomparsa di Marina Arduini resteranno senza un volto e senza un nome. La procura nei giorni scorsi ha archiviato il caso. Anche la speranza di ritrovare il corpo attraverso la banca dati dei cadaveri sconosciuti,  è andata scemando.

I corpi senza nome appartenevano a due soggetti maschili

Quei due corpi senza nome, sui quali l’avvocato della famiglia Arduini, Gennaro Gataleta, aveva chiesto alla procura di indagare, sono risultati appartenere a soggetti di sesso maschile. E proprio a seguito di queste ultime indagini il giudice per le indagini preliminari ha deciso di archiviare il caso.  

L'amarezza dei familiari

Adesso per riaprire il fascicolo bisognerà trovare nuovi elementi su cui indagare. Tanta l'amarezza dei familiari della povera  trentanovenne per questa decisione della procura. La madre di Marina Arduini è addirittura morta senza poter piangere sulla tomba sella figlia. Le sue ultime parole sono state per la sua adorata figlia, scomparsa da casa nel febbraio del 2007. Quel giorno la ragazza aveva detto ai genitori che sarebbe andata in questura per presentare una denuncia contro ignoti per un furto avvenuto nel suo ufficio. Ma la donna negli uffici di Via Vado del Tufo non sarebbe mai arrivata. La sua vettura era stata ritrovata qualche anno dopo nella capitale. Ma di Marina nessuna traccia.

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