Scontro frontale, tre morti sulla Cassino-Formia (Foto)
Le vittime del drammatico incidente, avvenuto nei pressi di Castelnuovo Parano, poco dopo la mezzanotte, sono di San Giorgio a Liri e viaggiavano su una Golf. Feriti gravemente Mariangela Renzi e Massimiliano Verona di Cervaro
Tre uomini, tutti residenti a San Giorgio a Liri, sono deceduti in un gravissimo incidente stradale avvenuto poco dopo la mezzanotte lungo la Cassino-Formia in territorio di Castelnuovo Parano. A scontrarsi frontalmente sono state una Bmw X3 ed una Golf. Le vittime erano a bordo della Golf.
Una dinamica da ricostruire
A perdere la vita sono stati Gianluca Domenicone di ventuno anni e Franco Nardone di 44 anni di San Giorgio. Morto anche Antonio D'Alterio, 30 anni residente a San Giorgio ma nativo di Villaricca in provincia di Napoli, padre di due bambini. Nello schianto è rimasto coinvolto un suv BMW con a bordo un uomo e una donna di Cervaro rimasti gravamente feriti. Mariangela Renzi e Massimiliano Verona, dapprima trasportati al 'Santa Scolastica' di Cassino sono poi stati trasferiti al policlinico 'Umberto Primo' di Roma in coma. La strada è stata chiusa al traffico e sul posto stanno lavorando i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino, diverse ambulanze dell'Ares 118 ed i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo che stanno lavorando per ricostruire l'esatta dinamica del violentissimo scontro frontale.
La cena in comitiva e poi la morte
Le vittime avevano cenato insieme ad un gruppo di amici nel ristorante Il Passeggero. Avevano poi deciso di fare una passeggiata a Formia. Lungo la via il drammatico frontale avvenuto sotto gli occhi degli altri conoscenti che viaggiavano su vetture separate. Mariangela Renzi e Massimiliano Verona, lei molto conosciuta a Cassino per aver gestito per anni il negozio 'Pensiero volante' e lui stimato dipendente del gruppo Eco Liri, stavano facendo ritorno a casa. L'impatto è stato talmente tanto violento che i corpi delle tre vittime sono stati resi irriconoscibili e per questo il magistrato Roberto Bulgarini Nomi ha disposto il riconoscimento delle stesse attraverso l'esame del DNA.
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