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Cronaca Sora

Sora, operazione 'Galaxy', scarcerato uno degli indagati. Disposto l'obbligo di firma

Gioacchino Sacco, difeso dall'avvocato Emanuele Carbone, era finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta messa a segno dalla Guardia di Finanza e che ha visto coinvolti 4 componenti di una famiglia di imprenditori

Solo ed esclusivamente obbligo di firma per Gioacchino Sacco, uno degli indagati dell'inchiesta 'Galaxy' che, messa in atto dalla Guardia di Finanza di Isernia, ha portato all'arresto di nove persone residenti in provincia di Frosinone. Il giovane, residente ad Aquino e difeso dall'avvocato Emanuele Carbone (nella foto in basso), nonostante i numerosi procedimenti in essere è stata scarcerato su istanza fatta a seguito dell’interrogatorio di garanzia. E' il primo dei ventitrè arrestati che torna libero. 
Già era stato sotto processo unitamente ad un'altra persona, una donna coinvolta nell'inchiesta ed attualmente detenuta al carcere femminile di Chieti. In questo caso specifico a Gioacchino Sacco è stata contestata la truffa aggravata e reato per falso in atto pubblico commesso da privato. L'imprenditore è intestatario di due società di rivendita di auto, una con sede in Pontecorvo, l’altra in Piedimonte Matese.

L'inchiesta

La presunta maxi frode, secondo il Gip del tribunale di Isernia, avrebbe visto la partecipazione di nove persone residenti in provincia di Frosinone che a vario titolo avrebbero avuto un ruolo nell'associazione a delinquere. L'indagine ha portato all'arresto dell'imprenditore sorano Aladino Saidi, che si è costituito nei giorni scorsi, della sorella e del fratello (ai domiciliari) e ad un avviso di garanzia per il padre. 

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