Domenica 8 dicembre oltre che per la festa dell’immacolata concezione quest’anno verrà ricordata per il giorno della consacrazione di Matteo Renzi a segretario del Pd, grazie alle primarie che hanno avuto in tutta Italia una partecipazione straordinaria con quasi 3 milioni di votanti. Vittoria che finalmente potrebbe aver portato quel cambiamento tanto sperato in uno dei partiti principali degli scenari italiani. Nel Lazio si è mantenuto il trend nazionale con il Sindaco di Firenze sopra il 63% e con gli altri due sfidanti Cuperlo e Civati fermi sotto al 20%. Nelle zone a sud di Roma non ci sono state particolari sorprese. A Valmontone dove Renzi ha preso 319 voti su 468 votanti c’è stato il piccolo giallo intorno al voto / non voto di Piero Attiani (consigliere di opposizione) al quale in un primo momento era stato vietato di votare, ma poi c’è un ripensamento che ha riportato alla normalità la situazione. Ad Artena Renzi ha preso 257 voti (36 Civati e 31 Cuperlo), a Cave e San Cesareo Renzi ha stravinto con 150 preferenze nella città prenestina, ed oltre 468 in quella Casilina (qui Cuperlo si è fermato a 59 e Civati a 38) cosi come a Paliano dove ha preso 308 voti su 517 totali (133 Cuperlo portato dalla segreteria del partito) e 74 Civati. Buonissima affermazione del sindaco di Firenze anche a Labico con 162 voti . "Voglio ringraziare uno ad uno i volontari e soprattutto i 204 votanti alle primarie del Partito Democratico a Labico! - esulta Benedetto Paris segretario del circolo democratico labicano - Il risultato in termini di partecipazione è stato semplicemente eccezionale: 50 votanti in più del 2009 (le precedenti elezioni per il segretario del Pd) e addirittura solo 50 in meno dello scorso anno, quando a votare erano chiamati tutti gli elettori del centrosinistra! L'importanza di questo dato non è statistica, ma sta nella dimostrazione che, nonostante la rabbia e la delusione chiaramente vissuta da noi e dai nostri elettori, questi hanno voluto dare ancora una volta un segnale forte di partecipazione, trasformando questi sentimenti in una forte richiesta di rinnovamento del partito, come emerge chiaramente dalla netta vittoria di Matteo Renzi, che arriva al 79% con 162 voti, e con il doppiaggio di Pippo Civati nei confronti di Cuperlo (28 a 14). - spiega Paris. Ora il dato nazionale impone a Renzi di saper mettere a frutto questa enorme spinta popolare per far tornare il sorriso e la fiducia al popolo democratico e far tornare alla partecipazione piena anche chi questa volta non è venuto al seggio o continua a sentirsi deluso - prosegue il segretario labicano - e noi in ogni territorio, a partire da Labico, dobbiamo rilanciare il Pd, che ancora una volta ha dimostrato di essere l'unico partito in grado di far partecipare direttamente alle proprie scelte un numero così grande di cittadini in tutta Italia. Ora ci rimettiamo subito al lavoro!"

Di grande soddisfazione parlano anche Danilo Giovannoli e Nello Tulli, rispettivamente Vice Segretario del Pd labicano e consigliere comunale iscritto al circolo democratico. "Con coraggio e chiarezza da mesi sosteniamo Renzi per rispondere alla voglia di cambiamento dei nostri cittadini. Questa sensazione si è dimostrata ancora più forte di quanto immaginassimo nel vedere i dati del voto labicano e nazionale.- dichiarano i due esponenti del circolo Raffaele Aversa - Ora tutto il partito unito deve sostenere l'azione di cambiamento di Renzi, per avere un governo che agisca seriamente con efficacia per portare l'Italia fuori dalla crisi. Non abbiamo bisogno di crisi al buio, ma di un governo del fare!"

DF