Supino, rilasciato dopo l'arresto per droga. Questa la tesi della difesa
Secondo gli avvocati il test effettuato sul 24enne non era idoneo da solo a rilevare la sostanza
È stato rimesso in libertà e senza alcuna misura restrittiva C.I. il 24enne residente a Supino arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio. I militari della locale stazione lo avevano o bloccato poco dopo essere uscito dalla propria abitazione e a seguito di una perquisizione personale avevano rinvenuto 0,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Successivamente, la perquisizione era stata estesa anche nella sua abitazione. All'interno di questa i carabinieri avevano trovato altri 2,5 grammi della stessa sostanza già suddivisa in 6 dosi; 12 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish; materiale vario per il taglio ed il confezionamento delle dosi ed una somma di 400 euro provento dell'attività di spaccio.
La tesi della difesa
Ieri mattina però nel corso della convalida gli avvocati Giuseppe Spaziani (nella foto) e Daniela Tiani hanno sostenuto davanti al giudice che il Narcotest a cui era stato sottoposto il giovane subito dopo l'arresto, non è idoneo da solo a valutare il principio attivo e dosi ricavabili dalla sostanza. Il giudice ha accolto la tesi dei due legali ed ha disposto la remissione in libertà del 24enne senza disporre alcuna misura restrittiva.