rotate-mobile
Cronaca

Forte scossa di terremoto. Dopo la paura ecco le ordinanze di chiusura delle scuole

L'epicentro in un paese ai confini tra le due Regioni in provincia dell'Aquila. I comuni dove non si andrà in aula venerdì

Una forte scossa di terremoto con epicentro tra 4.4. e 4.9 (fonte INGV) c’è stata alle 18 e 35 di oggi, giovedì 7 novembre, ai confini con il parco nazionale d’Abruzzo e la Ciociaria. La scossa con epicentro a Balsorano (Aq) ad una profondità di 14 Km si è sentita distintamente anche nel frusinate soprattutto nel sorano e nel cassinate dove in diversi comune la gente è scesa in strada.

La stessa scossa si è sentita anche nel sud della provincia di Roma fino ai Monti Lepini e nella Capitale stessa. Questa mattina vi avevamo raccontato dell’altra scossa di minor intensità che c’era stata sempre nella stessa zona tra le due regioni.

Le parole del sindaco di Sora De Donatis

"Dopo un rapido consulto con i colleghi Sindaci del territorio nel quale  si è avvertita sensibilmente intensa la scossa di qualche minuto fa, si è deciso di emanare le ordinanze di competenza territoriale per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani otto novembre.  Seguiranno le formali comunicazioni di rito. Nel frattempo a tutela di una pronta e tempestiva comunicazione di ogni informazione apriamo il COC. Seguiteci sui canali informativi del comune per ogni ulteriore informazione". 

La nuova scossa

Alle 18 e 47 si è registrata una nuova scossa con intensità intorno al 2.2 con epicentro a Pescosolido in Ciociaria, non lontano da Balsorano. 

L'interruzione delle linee ferroviarie

A seguito della scossa di terremoto che ha interessato il territorio fra l’Abruzzo e il Lazio:

- AV Roma-Napoli  i treni già in viaggio procedono con limitazione di velocità. Gli altri convogli percorrono l’itinerario alternativo via Formia.

-il traffico sulle linee Sulmona – Avezzano, Roccasecca – Avezzano e FL6 Roma-Cassino fra Ceprano e Cassino, è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell'infrastruttura 

A Cassino scuole chiuse venerdì 8 novembre 

A seguito della scossa di terremoto delle ore 18.35 pari a 4,8 gradi, ho emanato l'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado compresi asili pubblici e privati, per domani 8 novembre al fine di procedere alle verifiche degli elementi strutturali.  

Queste le parole del sindaco Enzo Salera

Scuole chiuse anche a Frosinone, Sora, Boville Ernica, Paliano, Anagni, Ferentino, Villa Santa Lucia, Piedimonte San Germano, Fiuggi, Pescosolido, Pontecorvo, Coreno, San Giorgio a Liri, Casalavieri, Monte San Giovanni, Posta Fibreno, San Vittore, Alatri e Ripi dove i sindaci hanno emanato un'ordinanza di chiusura di tutte le scuole sia pubbliche che private.

Scuole chiuse a Frosinone

Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha disposto la chiusura, in via cautelativa, di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, per la giornata di venerdì 8 novembre 2019, allo scopo di effettuare controlli e ispezioni, a seguito dell'evento tellurico verificatosi nel tardo pomeriggio odierno. La chiusura si è resa opportuna, anche a seguito della previsione meteorologica che indica forti precipitazioni atmosferiche nella mattinata di venerdì, tali da generare concomitanti criticità anche alla circolazione stradale. 

Situazione ad Anagni

Continuano i sopralluoghi dei tecnici comunali, della Protezione Civile - Radiosoccorso Anagni e dell'Associazione Nazionale Carabinieri  negli istituti scolastici della città per appurare la presenza di eventuali danni seguiti alla scossa di terremoto odierna. Il sindaco Daniele Natalia, in contatto telefonico con il consigliere Ambrosetti e le autorità preposte ha comunque deciso di emettere ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani 08/11/2019 a scopo precauzionale.
Il consigliere Ambrosetti spiega: "Continuano i sopralluoghi ma, poiché non possiamo prevedere il ripetersi nella notte di eventuali fenomeni sismici, assieme al sindaco abbiamo deciso di emettere ordinanza di chiusura onde evitare problemi alla cittadinanza per domani mattina, quando, dal punto di vista organizzativo e logistico, con gli alunni già a scuola, sarebbe più difficile procedere all'emissione di una ordinanza. Specifico comunque che non sono stati riscontrati danni strutturali agli edifici". 

In alto la foto di Massimo di Ruscio di un grosso masso che è caduto in mezzo alla strada a Sora. 

La conta dei danni

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forte scossa di terremoto. Dopo la paura ecco le ordinanze di chiusura delle scuole

FrosinoneToday è in caricamento