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Cronaca

Arrestano il fratello ed un giovane entra in tribunale con una bottiglia di benzina

È accaduto nel Palazzo di Giustizia del Capoluogo. L'immediato intervento dei carabinieri ha scongiurato il tragico epilogo

Attimi di paura questo pomeriggio nel tribunale di Frosinone dove un ragazzo si è presentato con una bottiglia da due litri di benzina e una sigaretta accesa. I vigilanti che controllano le persone che entrano a Palazzo di Giustizia hanno notato il giovane, un ragazzo di 22 anni che trasportava il contenitore colmo del materiale infiammabile. Quando gli hanno chiesto spiegazioni, il 22enne ha risposto che voleva vedere a tutti i costi il fratello, un 20enne arrestato questa mattina nel corso di una operazione antidroga condotta dai carabinieri di Napoli.

Avrebbe temuto per l'incolumità del fratello

Il ragazzo avrebbe dichiarato di essere molto preoccupato per il fratello minore, tanto da temere che potesse togliersi la vita. La benzina che portava in mano lasciava però ipotizzare che il ragazzo fosse intenzionato a commettere un gesto inconsulto. Grazie all'intervento di alcuni carabinieri che sono riusciti a convincere il giovane a consegnare spontaneamente la bottiglia è stato scongiurato il peggio. Il giovane è stato poi accompagnato in caserma dai militari della Compagnia di Frosinone.

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