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Cronaca Vico nel Lazio

Vico nel Lazio, non vedente a causa di un tumore i genitori la costringevano ad elemosinare

Al padre ed alla madre era stata tolta la responsabilità genitoriale. Ma l'uomo aveva intentato una causa per riprendersi la ragazzina

La storia di Laura (il nome è di fantasia) risale a circa undici anni, quando la ragazzina non vedente a causa di un tumore alle cornee che era sopraggiunto quando aveva soltanto due mesi, era stata vista nei pressi di una chiesa ad elemosinare.  Qualcuno impietosito da quella bambina aveva segnalato quel caso umano alle forze dell'ordine che avevano iniziato ad indagare.

I genitori denunciati

E proprio da accertamenti effettuati dai carabinieri era venuto fuori che i genitori che percepivano la pensione di invalidità della figlia, avevano approfittato della sua disabilità per lucrarci sopra. Cosi avevano pensato bene di farla elemosinare. A seguito di quei fatti i genitori vennero denunciati. Il tribunale dei minori aveva fatto decadere la potestà genitoriale. Nel frattempo la ragazzina era stata affidata ai nonni materni.

Il ricorso respinto

Ma il padre avverso quella disposizione del magistrato del tribunale dei minori aveva presentato ricorso. E proprio nei giorni scorsi è arrivata la risposta del magistrato che ha respinato fermamente quella richiesta. Laura, oggi maggiorenne, grazie ai nonni è riuscita ad ottenere una qualità della vita soddifacente. La ragazza che frequenta il liceo, oggi dispone di un discreto gruzzoletto perchè la sua pensione di invalidità i nonni gliel'hanno sempre versata in un libretto. Di quel denaro loro non hanno mai toccato un euro.

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