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Cronaca Vico nel Lazio

Vende una calandra on-line, lo pagano con un assegno falso da 4500 euro

Un uomo del nord della Ciociaria è stato truffato da due foggiani che, dopo la denuncia, sono stati individuati dai carabinieri

Aveva deciso di vendere la sua calandra (un macchinario industriale solitamente utilizzato dai fabbri per piegare il ferro) e come spesso accade di questi tempi ha pensato che la strada più semplice fosse quella di mettere un annuncio on-line su un sito di e-commerce. Dopo qualche ora l’uomo di Vico nel Lazio, paese nel nord della provincia di Frosinone, viene contattato da due uomini pugliesi che si dicono interessati all’acquisto del suo bene.

Dopo essersi messi d’accordo sulla cifra di 4500 euro si sono dati appuntamento per la vendita. I due foggiani, un 38enne ed un 43enne con precedenti penali per truffa, si sono affidati ad una terza persona che è andata a casa del 46 enne nel nord della Ciociaria ed ha preso la calandra pagandola con un assegno circolare. Il venditore solo il giorno dopo, una volta che si è recato in banca ha capito di essere stato truffato ed ha deciso di sporgere denuncia.

Nelle ore scorse i carabinieri della Compagnai di Alatri, dopo una serie di articolate e complesse indagini, sono riusciti ad individuare i due acquirenti pugliesi che sono stati denunciati per truffa e sostituzione di persona. I militari hanno anche accertato che i due con il medesimo modus operandi in passato avevano posto in essere numerose altre truffe, in danno di svariate persone, soprattutto imprenditori, commercianti e artigiani, in alcuni comuni del Veneto, delle Marche e dell’Emilia Romagna e risultano essere stati deferiti per i medesimi reati da altri comandi.

Nei confronti di colui che ha provveduto a ritirare il macchinario, è stata anche avanzata proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Vico nel Lazio per 3 anni.

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