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Economia Arce

Da Arce una tesi di laurea sulle “reti d’impresa” con il prof Nicolò Costa

Con questo tema si è brillantemente laureata, all’Università di Tor Vergata, Claudia Cersosimo

La nostra concittadina di Arce Dr.ssa Claudia Cersosimo si è brillantemente laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata discutendo la Tesi sperimentale specialistica sulle “Reti di Imprese e Sviluppo Turistico: NET1, limiti e prospettive”, riportando la votazione di 107/110. Nella Commissione esaminatrice del Corso di Laurea in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici erano presenti il Relatore, Chiar.mo Prof. Nicolò Costa, Sociologo dell’economia e del turismo, insignito nel 2016 a Serrone con il Premio "Rocca D'oro" alla Professionalità ed il Correlatore, Chiar.mo Prof. Giorgio De Rossi, esperto economico e cultore dell’Istituto delle Reti di Imprese.

Finalità del Progetto della Rete “NET1”                                                  

Il pregiato elaborato accademico ha preso in esame il Programma della Rete di Imprese “NET1”, presentato dal Comune di Nettuno il 9 novembre 2016 e risultato tra i 162 vincitori del Bando emanato dalla Regione Lazio sulle “Reti di Imprese che esercitano attività economiche su strada”. Il Progetto, finanziato con un contributo comunitario di € 100.000,00, è finalizzato alla riqualificazione dell’intera area commerciale della città rivierasca attraverso l’attuazione di un percorso condiviso tra l’Amministrazione comunale di Nettuno, i Commercianti, l’Associazione di Categoria degli Artigiani ed il Centro Servizidell’Artigianato di Roma (CSA). La Rete “NET 1” ad oggi aggrega 65 attività commerciali, con una prevalenza di attività operanti nel settore dei pubblici esercizi, dell’abbigliamento e calzature e del commercio al dettaglio.

Il ruolo di manager di Rete attribuito alla Dott.ssa Cersosimo                 

La Dott.ssa Claudia Cersosimo, avendo conseguito la Laurea triennale in Scienze del Turismo presso l’ Università di Tor Vergata ed essendo una laureanda in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici, è stata eletta dall’Assemblea degli Aderenti, già dal dicembre 2017,Presidente dell’Organo Comune di Gestione con l’incarico diricoprire il ruolo di Manager della Rete “NET1”; in tale ruolo è stata dotata della  rappresentanza generale delle imprese aggregate, nonché di tutti i poteri necessari per stipulare i contratti volti alla realizzazione del Programma di Rete.

Obiettivi del Contratto                                             

In particolare, tra gli obiettivi contenuti nel Contratto della Rete “NET1” segnaliamo, sia quelli volti apromuovere ed accrescere la competitività, la soddisfazione del cliente ed il marketing, che quelli intesi a favorire il dialogo tra Cittadini e Pubblica Amministrazione in grado di innescare, attraverso  iniziative partecipate e un’adeguata “formazione”, un processo collaborativo «bottom up» per la riqualificazione territoriale nell’area commerciale interessata.

Stato di attuazione del Programma                                     

Tra le azioni già realizzate meritano particolare attenzione il logo e la linea grafica capace didivulgare l’immagine unitaria della Rete d’imprese «NET1», caratterizzandone l’identità attraverso l’utilizzo di elementi decorativi ed iconografici della Città di Nettuno. Si sta inoltre procedendoallo sviluppo e all’attuazione di un sistema informatico complesso basato sulla costruzione di una banca dati (CRM) alimentata dagli stessi commercianti; il sistema, infatti, si compone di un’interfaccia in back- end per la gestione dei contenuti commerciali, culturali, informativi, turistici, ecc. ed è finalizzato alla promozione di attività e servizi nell’area di riferimento in cui è inserita la Rete d’Imprese “NET 1”.

Criticità e limiti del Bando sulle Reti di Imprese su Strada

Nei primi sei mesi di esecuzione del Progetto “NET1” sono purtroppo emerse numerose criticità di carattere amministrativo ed esecutivo, a cominciare dalle Linee di Azione indicate nel Bando sulle Reti di Imprese su Strada, che risultano difficilmente realizzabili ove rapportate con i limitati tempi di realizzazione del Programma “NET1” di soli 12 mesi; altri ostacoli di natura burocratica sono da attribuirsi ai lunghi tempi di operatività dei Comuni, all’insufficiente dialogo tra Amministrazione comunale ed operatori locali, nonché alla  scarsa formazione della governance pubblica  aggravata dalla carenza di umiltà dei dirigenti degli enti locali che troppo spesso ritengono, a torto, di essere i detentori esclusivi del potere; fino ad arrivare al freno operativo rappresentato dalle  numerose e pesanti responsabilità affidate ai Sindaci per il raggiungimento degli obiettivi progettuali.

Le Reti di Imprese entrano in Parlamento                                                             

Passando dalle Aule universitarie a quelle parlamentari, nel discorso pronunciato alla Camera dei Deputati lo scorso 16 maggio, in occasione della presentazione in Parlamento del Rapporto Annuale ISTAT sulla Situazione Economica e Sociale del Paese, il Presidente Roberto Fico ha testualmente considerato “molto apprezzabile la focalizzazione del Rapporto Annuale sulle Reti, formali ed informali, generate dall’interazione dei diversi soggetti: persone, imprese, istituzioni e associazioni,che compongono il tessuto sociale ed economico italiano”. Finalmente le Istituzioni apprezzano ufficialmente l’importante ruolo delle Reti formali che si costituiscono anche tra gli imprenditori. “Da solo – ha proseguito il Presidente della Camera – l’individuo può poco: è nell’agire in sinergia con realtà diverse che possono prodursi i risultati migliori per la società tutta.Quando sono presenti, le Reti producono effetti positivi soprattutto per chi ne fa parte”.

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