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Fiuggi, “allenarsi per il futuro” tra sport scuola e lavoro

Si svolgerà al teatro comunale l’interessante iniziativa che vede coinvolti Pino Maddaloni, medaglia d’oro alle olimpiadi, Gianfranco Battisti Federturismo e Palmiro Noschese

Grazie alla consolidata collaborazione tra l’Istituto Alberghiero “Michelangelo Buonarroti” e il Giornale “Fiuggi”il nostro Teatro comunale, il prossimo 27 febbraio - alle ore 11,00 – sarà tappa del progetto “Allenarsi per il Futuro”, ideato da Bosch Italia in collaborazione con Randstad ed altre imprese, enti ed istituzioni,per combattere la disoccupazione giovanile.

Orientare i giovani

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi: Randstad è il secondo operatore mondiale nel settore delle risorse umane L’obiettivo del progetto è quello di orientare i giovani al loro futuro, offrendo opportunità di alternanza scuola – lavoro, attraverso la metafora dello sport: Passione, Impegno, Responsabilità  e, soprattutto, allenamento. Questi i principali valori che, in occasione degli incontri, vengono trasmessi agli studenti da testimonial sportivi di fama internazionale. Nel 2017 sono stati visitati oltre 400 istituti in tutto il territorio nazionale e l’obiettivo per il 2018 è quello diincrementare tale risultato. Il testimonial sportivo che incontrerà gli alunni del nostro prestigioso Istituto alberghiero, è Pino Madaloni -  Medaglia d’oro di judo alle Olimpiadi di Sidney del 2000

Il convegno presso il teatro comunale

Interverranno Gianfranco Battisti, presidente nazionale di Federturismo  Confindustria. Palmiro Noschese, amministratore delegato per l’Italia di Meliá Hotels International. Il Campione Olimpionico Giuseppe Maddaloni, detto Pino (Napoli, 10 luglio 1976), è un judoka italiano. Inizia ad apprendere i fondamentali già all'età di due anni, sotto la guida del padre Giovanni, che ancora oggi lo segue nella preparazione atletica e nelle gare. Il primo successo ha luogo ai Giochi della Gioventù del 1988 e per nove anni consecutivi partendo dagli esordienti e arrivando fino agli juniores è imbattuto nelle categorie giovanili, conquistando per 13 volte il titolo di Campione d'Italia. Attualmente è in forze al Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Roma, con il grado di Assistente di Polizia, ed è ritenuto da tutti uno degli atleti più rappresentativi della storia del judo italiano di sempre. Nel 1998 e nel 1999, si conferma Campione Europeo nella categoria -73 kg. Nel 2000 vince l'oro alle Olimpiadi di Sydney nella categoria -73 kg e viene nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2004 ha subìto un importante infortunio al ginocchio che gli è costato uno stop di un anno. Nel 2005 si riscatta dal lungo periodo di inattività aggiudicandosi la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo ad Almería ed ai Campionati del Mondo Militari a San Pietroburgo, e l'argento ai Campionati Europei 2006 a Tampere. Il 15 settembre 2007 conquista la qualificazione alle Olimpiadi di Pechino classificandosi al quinto posto ai Mondiali di Rio de Janeiro. Dopo le Olimpiadi di Pechino, dove non si è classificato sul podio, Pino Maddaloni non ha più combattuto. Nel Maggio 2017 ottiene la qualifica di arbitro internazionale grazie ad un nuovo percorso pensato per atleti di alto livello internazionale. Da gennaio 2011 allena la nazionale italiana non vedenti. La sua storia, romanzata, nel 2014, è stata narrata nel film L'oro di Scampia, diretto da Marco Pontecorvo e interpretato da Beppe Fiorello.

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