Atina, festival delle storie: la giornata dell'alloro
Prosegue il viaggio del festival delle storie che oggi toccherà Atina. Il festival prevede un viaggio da Alvito, Villa Latina, S. Donato, Atina, Picinisco e Casalvieri. L’edizione avrà come filo conduttore la flora. Di giorno in giorno, ogni tappa si contraddistinguerà per una pianta o un arbusto che porta con sé il suo significato mitologico e tradizionale, ispirando le storie da raccontare. In questo caso protagonista sarà l'alloro. E’ il simbolo della gloria e dell’immortalità, del successo e del quarto d’ora di celebrità. Come sono cambiati i nostri idoli e cosa ricordiamo di quelli del passato? L’alloro è sempreverde e non si piega ai cicli delle stagioni, resiste alla morte apparante dell’autunno-inverno. L’alloro è demoni, rinuncia e sacrificio
PALAZZO DEL SENATORE, PIAZZA GARIBALDI
11.00 Un manager nei boschi .Niklas Lindahl è il direttore generale di LeoVegas Italia. E’ uno svedese che ha trovato in Italia una seconda patria. Qui racconta i segreti per ritrovare il proprio equilibrio umano e intellettuale, magari con una fuga nei boschi.
12.00 Il cantastorie del futuro Daniele Zambelli Con Simmetrico Network. Daniele Zambelli ha sviluppato un’idea di progetto creativo che si basa su una narrazione iniziale condivisa: “per me la narrazione è al centro di tutti i progetti” ha dichiarato in un’intervista. Il passo successivo è mettere insieme menti creative in maniera simmetrica, in modo da arrivare alla realizzazione di qualsiasi progetto, si tratti di eventi culturali, padiglioni espositivi o di un’architettura. CORTILE DEL PALAZZO DUCALE
17.00 La malinconia dei Crusich Gianfranco Calligarich con Filippo La Porta. Gianfranco Calligarich è uno dei più grandi narratori dell’Italia contemporanea. E con lui torniamo alla storia del suo ultimo romanzo. Quella dei Crusich è la storia vera di una numerosa famiglia vissuta lungo l’intero arco del secolo scorso con due guerre mondiali, rivoluzioni, guerre civili e altri sconvolgenti avvenimenti sotto i cicli della luna a fare da puntuale compagnia alla terra ruotante solitaria nell’universo. Tutti i Crusich vivono nell’ombra di una tenace malinconia, una sorta di ineluttabile preventiva nostalgia della vita che rende le loro esistenze particolarmente avventurose e intense. Ombra che spinge il capostipite a navigare per i mari nella vana ricerca di un introvabile altrove. 18.00 Il mondiale desaparecido Gian Luca Campagna e Marino Magliani Un mondiale, quello del 1978 in Argentina, che servì a nascondere gli orrori che si stavano consumando nei confronti degli oppositori politici, quelli che compariranno poi nella lista dei desaparecidos. Tra di loro figura il nome dello scrittore Haroldo Conti, probabilmente gettato in mare come molti suoi connazionali.
19.00 Nel mezzo del cammin di nostra vita .Filippo La Porta Si sa, gli insegnamenti dei grandi maestri dell’umanità sono sempre attuali e mai fuori moda. In Inghilterra pensiamo al bardo di Stratford-upon-Avon, William Shakespeare, in Italia a Dante, padre della lingua italiana. Filippo La Porta, come Virgilio, ci guida in un viaggio temerario nella “Commedia” dantesca per dimostrare che il sommo poeta può ancora dialogare con noi e aiutarci a ridefinire un’etica per il terzo millennio.
20.00 Lo specchio della verità .Matteo Bussola .È una scelta molto coraggiosa quella di guardarsi dentro, mettersi a nudo e ripercorrere tutte le tappe che ci hanno condotto fin qui. È faticoso confrontarsi con esperienze vissute e amori passati. Matteo Bussola lo fa specchiandosi nelle storie degli altri, le fa sue e ce le restituisce filtrate dalla sua voce intima e familiare e facendoci sentire che sta parlando esattamente di noi.
21.00 Il presidente, lo stopper e l’Europa in bianconero Antonio Tajani e Sergio Brio con Francesco Repice .Un politico e un calciatore, due uomini che condividono la stessa viscerale passione per la stessa vecchia signora, una signora in bianco e nero. Due uomini che ci riveleranno il loro punto di vista su passioni, calcio, Europa e popoli.
22.00 L’amore se ne infischia delle regole. Sandra Milo – pseudonimo di Salvatrice Elena Greco – è un volto dell’immaginario italiano e internazionale, dal cinema alla televisione. Debutta sul grande schermo con Alberto Sordi nel film Lo scapolo del 1955. Poi i registi fanno a gara per ingaggiarla, da Antonio Pietrangeli, a Roberto Rossellini a Sergio Corbucci, e sempre accanto a interpreti di primo piano tra cui Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni. E naturalmente Federico Fellini, con un capolavoro eterno come 8 ½. Qui racconta incanti e ferite della sua vita.
23.00 I demoni dei campioni Alessandro Alciato e Furio Zara L’estate appena trascorsa non ci ha regalato notti magiche, è vero, ciononostante possiamo nutrirci delle emozioni delle imprese passate. Storie di campioni straordinari, leggende di condottieri del calcio, partite epiche e gol da brividi. Perché nel calcio funziona così: c’era una volta, ed è sempre una volta nuova. Ma, come in tutte favole, anche la vita del campione nasconde dei fantasmi da sconfiggere.