Atina jazz
Dal 24 al 28 luglio torna Atina Jazz, il grande festival della musica jazz giunto quest’anno alla XXXIV edizione e diventato ormai patrimonio della città e del territorio. Il Festival è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Cantelmo ad Atina. Nata nel 1986, la manifestazione si è affermata negli anni come uno dei principali festival jazz Italiani. In passato ha ricevuto prestigiosi premi per la sua formula vincente che unisce cooperazione culturale e progettazione territoriale. Grazie al patrocinio concesso dall’Università di Cassino e del Lazio Meridionale sono previste agevolazioni per gli studenti universitari.
OSPITI D’ECCEZIONE
Nomi eccellenti nel programma 2019: il concerto di Enrico Rava, domenica 28 luglio, con un tour dedicato ai suoi splendidi 80 anni; la strepitosa ventenne bassista polacca King Glyk, stella emergente del panorama internazionale (25 luglio); il sempre innovativo e accattivante jazz di Luca Aquino sarà in scena (26 luglio); arriverà ad Atina il 27 luglio anche una vera e propria chicca del panorama musicale italiano i BowLand, finalisti della scorsa edizione di X-Factor.
TALENTI DEL TERRITORIO
Altro filone sarà quello dedicato al nostro territorio e a quei gruppi che hanno respirato il jazz del Festival di Atina fin da piccoli, come la formazione di Giorgio Ferrera, il 24 luglio, a cui sarà affidato l’onere e l’onore dell’apertura di questa edizione di AtinaJazz nel cortile di Palazzo Cantelmo, dove si esibiranno anche i Cosmic 5et (25 luglio), formazione guidata da Tommaso Folchetti, ed il trio di Virgilio Volante (27 luglio). Appuntamento invece sul palco di piazza Marconi per la splendida vocalist Gemma Sugrue con il quartetto irlandese guidato da nostro Julien Colarossi (26 luglio).
ALTRI APPUNTAMENTI
Una sezione a parte sarà rappresentata dal Dopo Festival nel cortile di Palazzo Cantelmo con le jamsession del DJ set Jazz di Piergiorgio D’Arpino (25, 26 e 27 luglio). Diverse le iniziative collaterali: il Forum sul Turismo, il concorso Vetrine in Jazz, le degustazioni dei vini del territorio, le mostre d’arte, i corsi di assaggio dei vini e molto altro. Gli appuntamenti sul palco principale di P.zza Marconi saranno con ingresso a pagamento, ma sono previste moltissime opzioni e facilitazioni per chi vorrà immergersi nella vita del Festival che saprà appassionare e coinvolgere sia i neofiti sia gli appassionati di jazz.