Cervaro, festa della pizza fritta e mortadella
L'associazione Foresta Club Cervaro organizza in Piazza ai caduti la festa della pizza fritta e della mortadella il 20 e il 21 luglio!
La festa popolare nasce dalla tradizione ormai in disuso della panificazione in casa. Riguarda il procedimento con cui si verificava l'esito della lievitazione fatta attraverso il lievito madre. Nel borgo il lievito veniva passato da massaia a massaia settimanalmente quasi una catena di S.Antonio. Per provare l'esatta lievitazione le massaie prelevavano dall'impasto un pezzo di pasta che friggevano dopo averla allargata in tondo da qui il nome dialettale "PIZZ-FRITT". Nella cottura se la pizza si gonfiava e creava piccole bolle era il momento giusto di infornare. Ma la vera particolarità se vogliamo storica di questo alimento semplice ma gustoso, riporta ai tempi della ultima guerra mondiale ed ai sei mesi del Fronte fermo sulla linea Gustav a Cassino e la distruzione dell'Abbazia di Monte Cassino. Molte famiglie si nascosero al rastrellamento tedesco ed evitarono lo sfollamento in alta Italia, riparando nelle grotte del Monte Trocchio situato di fronte a Montecassino. In queste grotte le famiglie per sfamare i bambini macinavano il grano sottratto alle razzie alimentari dei tedeschi e, con macinini del caffè traevano dal grano la farina che impastavano e, non avendo un forno per fare il pane, venivano fatte le "PIzz-Fritt". Nell'immediato dopoguerra, nella povertà più assoluta, questo semplice alimento era la squisitezza che tutti i bambini attendevano ogni settimana.
La festa offre ai visitatori una esposizione di lavori artigianali e antichi mestieri, oltre alla degustazione dell Pizz-Fritt ormai introvabili ed ad altri prodotti della terra. Balli in piazza, artisti di strada e servizio parcheggi custoditi e navetta gratuiti. Location alle falde del Monte trocchio nel verde, di fornte la storica Abbazia di Montecassino.