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Cultura Alvito

Alvito, incontro con gli artisti, rievocazione storica, spettacolo in prima assoluta e Cantabossa in concerto

Al via da lunedì 5 agosto CastellinAria – Festival di Teatro Pop intitolata “Segnali di fumo”, ideata e diretta dalla Compagnia Habitas

Lunedì 5 agosto la seconda edizione di CastellinAria – Festival di Teatro Pop intitolata “Segnali di fumo”, ideata e diretta dalla Compagnia Habitas con il patrocinio del Comune di Alvito, della Provincia di Frosinone e di ATCL Lazio prosegue con una giornata ricca di appuntamenti.

Si comincia giù in paese, alle ore 11.30, con un incontro al Teatro Comunale di Alvito che avvicina artisti e pubblico: uno spazio condiviso di pensiero e di confronto, moderato dalla studiosa Vincenza Di Vita, tra l’autrice e dramaturg Renata M. Molinari e la compagnia Barletti/Waas - Lea Barletti e Werner Waas - all’indomani del suo spettacolo “Tristezza e malinconia” presentato al Castello Cantelmo. Renata M. Molinari, che è stata storica docente del corso di drammaturgia presso la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, oltre che osservatrice partecipe della scena italiana sin dalle esperienze di teatro diffuso degli anni Settanta e pioniere in Italia della figura e dell’attività del dramaturg, conduce ad Alvito, in occasione di CastellinAria, un laboratorio di drammaturgia in movimento “Intrecciare sguardi - Fra osservazione e attenzione, racconto e visione”, che si inserisce in un suo più ampio programma di educazione allo sguardo e alla scrittura.


Per la sezione AperinAria, alle ore 19.00 al Castello Cantelmo, “Il mercante di spezie ai tempi di San Bernardino” a cura del Castelletto di Alvito, per vivere l’esperienza di stare all’interno della bottega medievale, in compagnia di un mercante di spezie, imparando a riconoscere profumi ed essenze provenienti da ogni parte del mondo.

Alle 21.30, prima assoluta di “Viziami un canto d’amore”, spettacolo scritto e diretto da Ivano Capocciama, anche interprete accanto a Gabriele De Ritis, racconto di un viaggio all'interno di un cuore afflitto e in cerca di redenzione:

«A chi attribuiremo gli amori mai nati, gli amori inutili, gli amori sbagliati, il corteo dei giorni vuoti senza amore? Abbiamo aperto il cuore all'evidenza dell'amore, consentendo alla barca di prendere il largo? Abbiamo affrontato le tempeste, imparando a stare sul mare della vita? Abbiamo imparato a distinguere tra le tempeste e il mare, senza rinunciare ad esso per timore di essere vinti ogni volta da ogni minimo turbamento della superficie delle cose?», sono alcuni degli interrogativi che hanno ispirato l’attore, drammaturgo e regista. 

La serata prosegue nell’area adiacente al Castello Cantelmo, allestita con stand enogastronomici curati dai partner di CastellinAria (Deep beer di Sora, Ottavio Ape Pizza e Caffè Martino di Isola del Liri): alle 23.00, i Cantabossa in concerto, Enrica Di Nucci, originaria di Gaeta, ed Enrico Cresci. Il duo musicale, nato dalla passione in comune per lo spirito e gli stilemi della bossa nova, del samba e dello choro, si diverte a elaborare una sintesi espressiva dal sound acustico ma fortemente ritmico, che rende omaggio alla tradizione della musica popolare brasiliana, classica e contemporanea.

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