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Cultura Arpino

Arpino, tutto pronto per l’ottava edizione della scuola estiva arpinate

Per tre giorni professori provenienti da vari atenei italiani ed europei affronteranno il tema de "La diversità come problema e come minaccia: la negazione dell’altro come non-io"

 Si conferma come uno degli appuntamenti culturali più longevi della Ciociaria la Scuola Estiva Arpinate, che si terrà nella patria di Cicerone dal 6 all' 8 settembre, nella sala conferenze del Castello Ladislao, dove si trova la prestigiosa sede della Fondazione Mastroianni. I lavori, aperti al pubblico, inizieranno alle ore 10.30 di giovedì 6 settembre con la relazione del prof. Mauro Barberis dell’Università di Trieste, dal titolo Uguaglianza, differenza, omologazione.

L'iniziativa e il tema proposto

L’iniziativa è promossa dall’Università Niccolò Cusano, in collaborazione con l’Università di Cassino e un pool di altri atenei italiani ed europei, come l’università di Bologna, di Catanzaro, di Trieste e la Carlos III di Madrid. Per tre giorni professori  provenienti da vari atenei italiani ed europei affronteranno una questione d’attualità, con una serie di conferenze e dibattiti ai quali parteciperanno anche venti borsisti, studenti universitari e dottorandi di diverse regioni italiane. Il tema di quest’anno è:   La diversità come problema e come minaccia: la negazione dell’altro come non-io. “Se l’altro è giudicato e misurato secondo il criterio della sua adeguatezza e conformità ai nostri valori ed al nostro sistema di vita – ci dice il prof. Enrico Ferri, docente all’Unicusano ed ideatore dell’iniziativa- si rischia di considerarlo come una sorta di non-io, come un pericolo ed una minaccia  perché non conforme al modello di vita che noi rappresentiamo e  crediamo essere l’unico valido ed apprezzabile”.

Il riconoscimento dell'UNAR

Una conferma dell’attualità e del rilievo che assumono queste problematiche  è venuto dall’UNAR, Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il formale riconoscimento dell’alto valore culturale dell’iniziativa. Tra le varie relazioni ricordiamo quella di Francesca Cerquozzi, sul linguaggio dell’odio nel web (Hate speach on line) o l’altra di Mauro Valeri su “Lo sport come strumento di divisione”. Il prof. Enrico Ferri dell’Unicusano discuterà di un tema assai attuale: “Il musulmano, l’immigrato, il diverso: la paura dell’alterità”.

La mostra di Aster Valeri

Nello stesso giorno dell’inizio della Scuola estiva arpinate, giovedì mattina, alle ore 12.00 verrà inaugurata la mostra della pittrice etiope Aster Valeri, nella sala mostre del Castello Ladislao, che ha per titolo: “Identità, complessità , trasformazione”. “L’identità di ognuno di noi, -ci dice l’artista-,  non è rappresentabile come un’immagine fissa ed immodificabile, ma è un work in progress che si crea ogni giorno anche e soprattutto attraverso l’incontro con l’altro”. La mostra sarà una sorta di complemento artistico dei seminari della scuola estiva, un ulteriore stimolo per i borsisti a riconsiderare le tematiche della diversità e della complessità della natura umana, ma pure ad apprezzare l’ospitalità arpinate.     

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