rotate-mobile
Cultura Ceccano

L'astrofisico ceccanese Gianluca Masi racconta il cielo di Roma con le sue foto

Nella mostra “Carpe Sidera. La Meraviglia del Cielo sulla Bellezza di Roma” trenta fotografie di Gianluca Masi che immortalano l’incontro di alcuni dei fenomeni più spettacolari del firmamento notturno con monumenti e simboli della città

Nuovo successo per l’astrofisico Ceccanese Gianluca Masi. Questa volta, più che attraverso il telescopio, il suo racconto del cielo passa attraverso la forma artistica della fotografia.

Lo scorso ottobre, si ricorderà, la Nasa aveva chiesto allo scienziato ciociaro di poter annoverare i telescopi remoti del suo progetto Virtual Telescope quale partner strategico della prestigiosa iniziativa della “Notte Internazionale della Luna”. Questo perché il sistema messo a punto da Masi, unico la mondo, consente di trasmettere in tempo reale, via internet, le immagini raccolte dai suoi strumenti, con tanto di commento dal vivo, permettendo perciò a chiunque sul pianeta di partecipare da casa, tramite la rete, a queste vere e proprie crociere cosmiche.

Ma il racconto del cielo dell’astrofisico Gianluca Masi passa anche attraverso il linguaggio dell’arte. Da sempre attivo nel campo della fotografia, che ha studiato e praticato in ogni suo aspetto, da tempo Masi ha avviato un suo personalissimo percorso, in cui il cielo stellato e il paesaggio monumentale di Roma stabiliscono una fragile quanto preziosa connessione. Da questa ricerca è nata la mostra fotografica “Carpe Sidera. La Meraviglia del Cielo sulla Bellezza di Roma”, che è stata inaugurata il 5 dicembre scorso alla presenza della Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Clarelli  e che resterà aperta fino al 26 gennaio 2020, presso il Museo Civico di Zoologia in Roma.

L’esposizione propone trenta immagini che immortalano l’incontro di alcuni dei fenomeni più spettacolari del firmamento notturno con monumenti e simboli della Capitale. L'iniziativa è promossa da Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura s.r.l.

Ammirare le stelle dalle grandi città, tra le luci artificiali, è sempre meno scontato, eppure il firmamento non manca di offrire occasioni straordinarie per farlo. Esse costituiscono uno spunto importante per riscoprire e preservare i tesori del cielo. Roma, con il suo ineguagliabile patrimonio archeologico e monumentale, rappresenta un luogo ideale per farlo.

Le spettacolari fotografie realizzate dall’astrofisico e fotografo Gianluca Masi, astronomo del Planetario di Roma Capitale, hanno l’obiettivo di avvicinare le meraviglie del cielo e il fascino monumentale della Città Eterna: frammenti di bellezza, raccolti vicino a quella linea di confine che è l’orizzonte, dove il cielo e l’Urbe si incontrano da migliaia di anni.

In “Carpe Sidera. La Meraviglia del Cielo sulla Bellezza di Roma” lo splendore del cielo notturno, attraverso alcuni dei suoi più spettacolari fenomeni, si accende su quello di monumenti e simboli della Capitale: dalla Stazione Spaziale che attraversa il cielo sopra Piazza di Spagna alla Superluna che incombe all’orizzonte dell’Altare della Patria, da Venere che tramonta accanto al Cupolone, al graffio di luce di un satellite su Piazza del Campidoglio.

L’obiettivo di Gianluca Masi, in qualità di ricercatore ma anche di appassionato divulgatore scientifico, è quello di recuperare, attraverso la bellezza delle immagini, il dialogo tra la volta celeste e gli spazi urbani, punto di partenza per la salvaguardia di quel tesoro di meraviglie nascoste nel firmamento. Nel corso della mostra si svolgeranno, ad ingresso libero fino a esaurimento posti, alcuni incontri tenuti dal fotografo stesso sulla fotografia notturna e sui fenomeni osservati e immortalati nelle fotografie.

Info qui: https://www.museodizoologia.it/evento/carpe-sidera-la-meraviglia-del-cielo-sulla-bellezza-di-roma/

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'astrofisico ceccanese Gianluca Masi racconta il cielo di Roma con le sue foto

FrosinoneToday è in caricamento