Cassino, convegno, "Chiese, confessioni e culture religiose in Europa"
Il 5 dicembre a Cassino, presso l’Aula Magna di Ingegneria (con inizio alle ore 10.00), si terrà il convegno, "Chiese, confessioni e culture religiose in Europa" in occasione del cinquecentenario della Riforma protestante.
Nel pomeriggio, presso la Sala degli Abati, con inizio alle ore 15.00, si terrà una tavola rotonda che vedrà al tavolo rappresentanti di diverse confessioni cristiane, coordinata dall’abate di Montecassino, Donato Ogliari, e con la partecipazione di Carmine Napolitano (Presidente della Federazione delle Chiese pentescostali), di Giuseppe Platone (Chiesa valdese di Roma) e di Paolo Poggioli (Chiesa evangelica luterana di Napoli e Torre Annunziata).
Il convegno
La giornata del 5 dicembre concluderà il ciclo di iniziative organizzate dal Comitato regionale di coordinamento delle Università del Lazio (Crul), in occasione dei 500 anni della Riforma protestante e dal titolo “Dialoghi sulla Riforma 1517-2017”. I tredici Atenei coinvolti hanno dato vita a un programma fitto di incontri iniziato il 10 maggio con la Lectio Magistralis del prof. Emidio Campi, dell’Università di Zurigo, e proseguito poi con i convegni tenuti negli Atenei romani della “Lumsa”, di Roma Tre, di Tor Vergata e della Sapienza e dell’Ateneo viterbese della Tuscia. Sotto vari aspetti è stato indagato il protestantesimo nei cinque secoli di storia senza “ingessarlo” al fatidico 1517. Dopo aver posto alla lente degli studiosi gli aspetti etici, artistici, architettonici, economici e filosofici, nell’ultimo convegno previsto a Cassino saranno indagati insieme aspetti religiosi, culturali e politici scegliendo temi rilevanti capaci di restituire la una visione del mondo e la formazione di una cultura.
L'arco temporale e la riforma protestante
L’arco temporale indicato nel titolo fa capire l’ambizione di queste giornate di studio: approfondire la portata e le conseguenze di una forma religiosa che ha avuto influenze profonde in ogni ambito della vita sociale e individuale. La presenza del protestantesimo in Europa e, poi, nell’America del Nord, ha portato all’elaborazione di modi di vita e di produzione peculiari, indirizzando stili, gusti, modi di sentire, gestione del denaro e del potere e stabilendo relazioni tra gli uomini spesso diverse da quelle in atto nei Paesi rimasti cattolici. Anche nel convegno di Cassino si terrà conto di un lungo arco temporale: dal primo protestantesimo e ai suoi rapporti con il potere, passando per le inquietudini francescane, la presenza di Lutero nella letteratura tedesca e per uno dei nodi di contesa con la religione cattolica e cioè la Confessione, si approderà all’analisi del rapporto tra la religione protestante e il potere politico svolta a partire dal secondo dopoguerra.
Gli interventi
La seduta mattutina sarà presieduta dal prof. Gaetano Sabatini, docente di Storia economica di Roma 3 e già prorettore di quell’Ateneo, che trarrà anche le conclusioni di questo convegno e tirerà le somme dell’insieme delle iniziative della Crul. Interverranno poi i proff. Stefano Cavallotto e Tommaso Caliò, dell’Università di Tor Vergata, Francesco Mores dell’Università di Milano, Micaela Latini e Marco De Nicolò dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale.
Per ciò che riguarda la tavola rotonda pomeridiana, si è ritenuto che la migliore conclusione non potesse essere che un incontro tra autorità religiose del ceppo cristiano. Il dialogo avviato ormai da tempo e confermato dalla visita a Stoccolma da parte del papa Francesco nello scorso anno, testimonia la volontà di un confronto e di un incontro molto significativo sia dal punto di vista teologico che culturale.