Cassino, seconda edizione del festival ANTICOntemporaneo con "C'erano sette volte pinocchio"
Il festival ANTICOntemporaneo, giunto alla sua seconda edizione, che si svolgerà dal 19 al 21 ottobre a Cassino e Montecassino è divenuto ormai un riferimento nel panorama culturale nazionale ed internazionale della letteratura italiana.
L'idea
L’idea, nata dalla collaborazione dell’associazione “La parola che non muore” con l’Abbazia di Montecassino e l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, si inserisce all’interno di un progetto più generale, un percorso tematico che coinvolge ben cinque festival dell’Italia centrale (la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno; il Futura Festival di Civitanova Marche; il Borgo dei Libri di Torrita di Siena; La Parola che non muore di Civita di Bagnoregio e “Parole in Cammino-Il festival della lingua italiana” di Siena).
L'obiettivo
L’intento di questa edizione è quello di lavorare su sette favole e racconti per l’infanzia, tutti inizianti per P, collegandoli ad altrettanti modelli umani e sociali: Peter Pan e l’eterno bambino, la piccola fiammiferaia e la vita ai margini, Il piccolo principe e lo stupore della scoperta. Il pifferaio magico rappresenta invece il tradimento e la vendetta, Pippi Calzelunghe la libertà e ribellione femminile. Pollicino è esempio emblematico di astuzia, il principe ranocchio della trasformazione. Tutto ciò mantenendo, come nella precedente edizione, un approccio multidisciplinare. A far da guida alle sette storie, la più famosa di tutte: Pinocchio, fra critica all’ozio ed elogio del lavoro.Un volume in cui affonda le sue radici la nostra memoria individuale e collettiva, e che restituisce virtù e vizi italici.
Dibattiti e discussioni
ANTICOntemporaneo mira a lasciare un segno tangibile sulla crescita culturale del territorio proponendo eventi che coinvolgano in maniera partecipativa dai bambini delle elementari fino agli studenti universitari. Ci sarà infatti spazio per dei laboratori di scrittura giornalistica e la presentazione di i metodi innovativi per l’apprendimento attraverso le favole. I ragazzi più grandi potranno discutere di musica con i 99 Posse, con il violinista prodigio Giovanni Andrea Zanon e potranno assistere allo spettacolo-concerto “favole in rock: da Dante a Kurt Kobain”.
Non mancherà una parentesi politica, in cui interverranno Stefania Limiti e Sandro Provvisionato (autori di “Caso Moro-complici. Il patto segreto tra DC e Br”), con cui si discuterà della “strategia della tensione”.
Per non prenderci troppo sul serio, ampio spazio alla satira dissacrante di Lercio, dell’Accademia della bugia e de “Se i quadri potessero parlare”. Parlando di Pinocchio, poi, impossibile non far riferimento alle bugie, che nell’arco del festival diventeranno “fake news” e che verranno trattate da giornalisti con l’intervento degli esperti del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze).